venerdì 10 luglio 2009

Giovedì 17 luglio, Presentazione di "M. La lettera maledetta" di Emanuele Sinagra, Ed. La Zisa


Giorno 17 Luglio 2009 alle ore 18:30
Presentazione del libro
"La lettera maledetta"
di Emanuele Sinagra.
Saranno presenti alla tavola rotonda:
Davide Romanogiornalista e scrittore presidente della casa editrice La Zisa
Malde Vigneripsicoanalista e prefatrice del libro
Mario Pintacudainsegnante e scrittore
Emanuele Sinagramedico ed autore del libro
Seguirà un aperitivo.


“Ritroviamo con sollievo e con piacere nelle pagine del giovane autore del racconto la lettera maledetta quell’afflato magico della scrittura di cui parla Savater. Lo stile fantasioso e affabulatorio di Emanuele Sinagra ne merita il riconoscimento nel senso letterario del termine per il fluire dell’inventiva, per la capacità visionaria e per la scioltezza della forma che raggiunge in più di un brano livelli espressivi particolarmente felici ed in senso letterale per l’inquietante abilità rapportabile in alcuni tratti alle atmosfere dei saggi di De Martino, di mescolare ambientazioni rurali e delle terre di provincia a stilemi dal cupo disegno gotico (...). Come nelle antiche fiabe piene di streghe, di orchi e di avvenimenti ordalici, ci lasciamo attraversare dal racconto per giungere insieme all’autore ed al suo personaggio ad una plaga più rasserenata del vivere.” (Dalla presentazione di Malde Vigneri)


EMANUELE SINAGRA, (Palermo, 1983), nel 2001 ha conseguito la maturità classica presso il Liceo Classico Giuseppe Garibaldi con la votazione di 100/100. Nel 2007 ha conseguito la laurea magistrale in Medicina e Chirurgia con la votazione di 110/110 e lode, con menzione della tesi ed ammissione al Premio Maurizio Ascoli. Da sempre ha seguito con passione la letteratura , il giornalismo, la storia dell’arte, la psicoanalisi e le lingue, in particolare il tedesco e l’inglese, coltivate nelle sue esperienze formative all’estero (Germania, Svezia e Polonia). Dal 2008 è medico in formazione presso la Scuola di Specializzazione in Gastroenterologia presso l’Università degli Studi di Palermo. Questo è il suo primo libro.

Un libro per l'estare


Torna in libreria "Palermo oppure Palermo. Le immagini dello spettacolo di Pina Bausch"


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"Palermo oppure Palermo. Le immagini dello spettacolo di Pina Bausch e il diario intimo di una città"

di Michele Di Dio e Mimmo Gerratana, ed. La Zisa – Palermo, pp. 192, euro 42,00 ISBN 978-88-8128-014-8

“Palermo oppure Palermo” nasce dalla collaborazione tra un fotografo e un giornalista. Lo spunto è lo spettacolo “Palermo Palermo”, che la grande coreografa tedesca Pina Bausch, da poco scomparsa, ha presentato in prima mondiale nel capoluogo siciliano. Dello spettacolo Michele Di Dio ha realizzato una serie di immagini, il testo di Mimmo Gerratana è nato invece nello stesso periodo in cui la Bausch girava per le vie della città prendendo idee e appunti per la messa in scena. Il libro mette, quindi, a confronto diverse “letture” di Palermo: quella di Pina Bausch, che dalle strade ha tratto simboli, metafore, movimenti; quella di Michele Di Dio, che ha costruito un proprio itinerario visivo nel balletto; infine, quella di Mimmo Gerratana, anch’essa metaforica e addirittura romanzata. Ma che parla di fatti di cronaca pur se deformati dalla sensibilità. Il risultato è un magnifico ritratto a più voci che va oltre la rappresentanza del reale: un ritratto delle speranze, le delusioni, le inquietudini, le ambiguità, gli incubi che attraverso una metropoli mediterranea oggi come ieri sempre più “sotto gli occhi del mondo”.

La Zisa - Chi siamo

La casa editrice La Zisa nasce nel 1988 a Palermo e in breve tempo si afferma nel settore dell'editoria di qualità con i suoi numerosi titoli pubblicati (saggistica di carattere storico-scientifico, saggistica d’attualità e narrativa di autori classici “ritrovati” e di scrittori emergenti).
Oggi La Zisa Comunicazione soc. coop. raccoglie questa preziosa eredità e la rilancia con l'apporto di un gruppo di giovani redattori, amanti dei buoni libri, motivati e innovativi, e soprattutto appassionati. Una sorta di “seconda generazione” intellettuale cresciuta e formatasi alla scuola dei fondatori della casa editrice.
Ed è solo grazie a questa passione che il nuovo gruppo redazionale è stato in grado in poco più i due anni di implementare il già nutrito catalogo di ben 40 titoli. Alcuni dei quali di discreto successo come il saggio del giornalista del Sole24Ore, Nino Amadore, “La zona grigia. Professionisti al servizio della mafia” (3 ristampe in sei mesi); il dizionario “Le parole della mafia” (una tiratura quasi esaurita nell’arco di due stagioni) o la relazione della Commissione parlamentare Antimafia sulla ‘ndrangheta o, ancora, romanzi come “Il sarcofago dell’Imperatore” dell’archeologo Matteo Valentino e “I fiori e la polvere” di Dario Lo Bianco.