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martedì 21 gennaio 2020

In libreria la “parabola” di don Puglisi nel saggio di Chiara Antonina Messina, “Testimoni di Cristo fino alle profondità più nascoste”, Prefazione di mons. Vincenzo Bertolone, Postfazione di Giampiero Tre Re, pp. 192, euro 14,90



«Il testimone è colui che penetra la realtà nella sua totalità, oltre le apparenze esterne,  no alle profondità più riposte». Don Pino Puglisi ha testimoniato Cristo come la novità capace di rispondere alle attese e alle speranze più profonde dell’uomo di oggi. Un nuovo modo di vivere il sacerdozio, che in una Chiesa che esce da poco dal Concilio fa fatica ad essere compreso. «Servendosi di un metodo originale, fatto di arditi accostamenti biografici, l’autrice riflette sul senso specificamente teologico della “parabola puglisiana”, portando alla luce una sorprendente rete di connessioni non solo tra Puglisi ed altre figure di santità antiche e recenti, ma anche di idee-guida della sua azione pastorale e sociale». Questo saggio è un contributo per ricostruire l’insieme complesso di un evento di santità contemporanea, feriale e pure eccezionale, che sa leggere i segni dei tempi e quelli del territorio, vicina al sentimento popolare e specchio dei mutamenti culturali. Una narrazione diversa, nuova, più spirituale ed intima che ci guida alla scoperta di un sacerdote vero, che tra le pieghe della quotidianità è stato oggetto dell’odio feroce di quanti sono al servizio della morte, ma soprattutto ha generato amore per Cristo, i piccoli, i giovani, i poveri, la gente di Brancaccio, la Chiesa tutta.

Chiara Antonina Messina è nata a Palermo nel 1992. Ha conseguito la Laurea magistrale presso la Pontificia facoltà teologica di Sicilia nel 2016, e insegna Religione cattolica presso alcuni istituti della città. Ha partecipato come animatrice volontaria, nel luglio 2016, al Campo Scuola di Brancaccio per iniziativa del CDV. L’esperienza vissuta è stata feconda per la realizzazione di un saggio. Appassionata della figura di don Pino, Chiara Antonina Messina ha cominciato a raccogliere materiale per ricostruire la vita di 3P che è riuscito ad affrontare il presente grazie alla forza dirompente del Vangelo.

Parte del ricavato della vendita del presente volume sarà destinato ai progetti dell’Associazione INSHUTI Italia-Rwanda onlus

In libreria: Teresa Averta, “Il canto dell’anima. Poesie”, Edizioni La Zisa, pp. 72, euro 9,90




“Il canto dell’anima”, soave titolo che apre le porte a un preludio di un viaggio interiore che ha fatto Teresa Averta seguendo il filo rosso che collega il proprio io – prensile, sensibilissimo, aperto al dialogo con gli altri e con l’io più nascosto – e il vivere la quotidianità come tramite per sentirsi donna, per realizzare quella missione che ognuno di noi, nonostante tutto, è chiamato a svolgere nel corso degli anni. Niente in questo volume è lasciato al caso o all’improvvisazione. C’è la sua anima in questi dolcissimi versi, e anche l’essenza di una donna e di una poetessa che vuole mettersi in discussione, aprirsi, confidare agli altri quanto vive in lei: gioie, dolori, felicità, delusione, malinconie, nostalgia, certezze, attese. Le sue poesie sono avventure dello spirito e dei sensi, delle perle che sono lampi di luce: brevi, improvvisi, intensi e avvolgenti con una scrittura piena di grazia, dallo stile ricco, scorrevole e brillante.

TERESA AVERTA, docente, poetessa, scrittrice e blogger. Ha composto poesie, racconti, articoli, aforismi, letteratura in vernacolo, riflessioni a sfondo etico, sociale, educativo e religioso, e letteratura per l’infanzia. Coltiva la passione del canto, la drammatizzazione, la bella musica e il mare, ed è una buona amante della filosofia indiana e della cultura orientale.

Parte del ricavato della vendita del presente volume sarà destinato ai progetti dell’Associazione INSHUTI Italia-Rwanda onlus

Novità in libreria per i più piccini: Rosario Prestianni, “Turi e il prodigioso cronoscopio”, Illustrazioni di Lucia Lo Giudice, Edizioni La Zisa, pp. 48, euro 12,90



«Come va?» gli chiese suo padre.
«È pronto, babbo» esclamò con una flebile vocina Turi.
«Bene! Mi raccomando: quando andrai fuori a testarlo non rivelare a nessuno la sua vera natura; dì che è un gioco, nulla di più!».
«Certo, sta’ tranquillo papà!» rispose Turi.

Turi è un adolescente che custodisce un grande sogno. È così che, mosso dal desiderio di realizzarlo, mette alla prova il suo brillante ingegno dando vita ad un sorprendente dispositivo che guarderà al passato e contemporaneamente al futuro, alla salvaguardia del pianeta. A sostenerlo nella realizzazione del suo sogno saranno le sue più intime e profonde emozioni, il suo sensibile papà e la speranza che fiorisce dal dolore.

Rosario Prestianni, nato nel 1958. È al suo secondo lavoro come scrittore per bambini. Papà di quattro figli, è un appassionato sognatore. Innamorato della sua terra, si occupa di commercializzare prodotti tipici locali per la loro valorizzazione.

Lucia Lo Giudice è nata a Palermo nel 1953 e ha conseguito il diploma di Maestra d’Arte presso l’Istituto d’Arte di Palermo. In Emilia dal 1979, ha collaborato presso vari studi grafici come decoratrice e disegnatrice nell’ambito della Ceramica d’Arte. Oltre alla pittura, i suoi interessi sono legati alla sfera della salute: approfondendo lo studio delle tecniche Shiatsu e Yoga, ha conseguito il diploma come operatrice Shiatsu.

Parte del ricavato della vendita del presente volume sarà destinato ai progetti dell’Associazione INSHUTI Italia-Rwanda onlus 
www.inshuti.it

In libreria il monumentale saggio di Antonino Bacarella, “Storia moderna dell’agricoltura siciliana: dall’anteguerra ai giorni nostri”, Edizioni La Zisa, voll 2, pp. 1050, euro 59,00





“Storia moderna dell’agricoltura siciliana: dall’anteguerra ai giorni nostri” è il racconto puntuale e scrupoloso di quanto accaduto nell’agricoltura siciliana negli ultimi novant’anni. Un racconto che parte dalla narrazione temporale degli avvenimenti più significativi dell’agricoltura regionale, analizzati nel contesto della evoluzione degli eventi internazionali, europei e nazionali e all’interno della politica e delle istituzioni regionali, e si conclude con il confronto fra i due comparti economicamente più rilevanti dell’agricoltura siciliana: l’agrumicolo e il vitivinicolo.
Il quadro che ne viene fuori è quello di una società fortemente intrisa, come piace dire all’autore, di quella massiccia dose di “sicilitudine”, concetto molto diverso da quello di “sicilianità”, che ha impedito nel tempo e impedisce ancora all’agricoltura siciliana di divenire quello che dovrebbe essere: «risorsa strategica significativa, produttrice di reddito e occupazione, specialmente per i giovani, creatrice di paesaggi, di tutela dell’ambiente, di sviluppo per la gastronomia, per l’immagine, per la cultura, per l’economia terziaria, diffusiva della sua immagine di isola “felice” e altro ancora».


Antonino Bacarella ha conseguito la laurea in Scienze agrarie nel 1960 presso la facoltà di Agraria dell’Università degli Studi di Palermo, dove ha insegnato fino al 2010, ed è stato direttore di Istituto e di Dipartimento, preside della Facoltà (1987-93) e delegato del Rettore alla Presidenza della Fondazione Angelo e Salvatore Lima Mancuso. Presidente dell’Ordine dei dottori agronomi e dei dottori forestali di Palermo (1980-82) e consulente tecnico-scientico del ministero dell’Agricoltura e delle Foreste (1989- 1990), Bacarella ha avuto numerosi incarichi scientifici e ha svolto un’intensa attività di insegnamento, di studio e professionale nelle discipline di competenza del settore scientifico disciplinare di economia e politica agraria, per incarico di istituzioni scientifiche pubbliche (Cnr, Inea, Formez, Ismea), enti pubblici (Espi, Esa, Irvv, UnionCamere, Camere di commercio, Consorzi di bonifica, ecc.), enti locali e provinciali, società e centri studi privati.

Nell’ambito dell’Amministrazione regionale siciliana è stato consulente tecnico-scientifico della Direzione regionale della Programmazione (1981-92) e dell’Assessorato per l’Agricoltura e per le Foreste (1985-96) e presidente del Coreras, il Consorzio regionale per la ricerca e la sperimentazione (1998-2011). Dalla seconda metà degli anni Sessanta e fino all’inizio degli anni Duemila ha seguito le politiche e le manifestazioni sindacali delle organizzazioni professionali regionali di categoria (Confcoltivatori, Coldiretti e Confagricoltura).

martedì 10 dicembre 2019

Palermo 3 gennaio, Si presenta la silloge poetica dell’italo-americana Corrada Biazzo Curry, “Il Senso del Male”, Edizioni La Zisa



“Il Senso del Male” è il titolo del racconto poetico autobiografico in forma di versi dell’italo-americana Corrada Biazzo Curry, mandato in libreria dalle Edizioni La Zisa, che sarà presentato venerdì 3 gennaio, alle ore 17,00, presso la sede della casa editrice in via Vann’Antò 16, a Palermo.
Insieme all’autrice, interverranno Salvatore Pace e Davide Romano. Accompagnamento musicale di Francesco Maione.


Attraverso la magica manipolazione della “parola-benedizione” – come la definisce Gesualdo Bufalino –, Il Senso del Male è “un racconto poetico autobiografico” che delinea il dramma di un’emigrante ritornata nella patria amata per tanti anni, e poi costretta a lasciare nuovamente il suo amato paese per ritrovare ancora una volta la luce al di là dell’oceano. Sopraffatta dal dolore nella propria terra, la protagonista cerca di trovare il senso di un male radicato nella bellezza di una terra antica e seducente, soffrendo e lottando per una giustizia irraggiungibile, ma costantemente perseguita e bramata in una patria divenuta oramai incomprensibile (Gli anni romani). Passando attraverso i cerchi del male e del peccato, e superando gli ostacoli creati dalle “bestie feroci”, la pellegrina riapproda infine nella “terra strana e misteriosa” dove crede di trovare una salvezza (L’esilio). È in questa “natura mistica e selvaggia” che cerca di annegare il proprio dolore, ritrovando una pace consolatoria e tentando di ristabilire un’apparente armonia col mondo esterno. Tuttavia, la sofferenza persiste nei ricordi dei momenti tristi passati nella propria terra, nella solitudine e nel senso di estraneità verso il luogo che la ospita. Sarà forse la speranza in un’altra realtà, in una “Terra immortale” “senza più dolore”, a darle finalmente la forza di sopravvivere?

martedì 3 dicembre 2019

Palermo 7 dicembre, Si presenta il romanzo di Alfredo Sant’Angelo “Gabriello. L'amore nella Palermo Felicissima”

Gabriello. L'amore nella Palermo Felicissima” è il titolo del nuovo romanzo storico di Alfredo Sant’Angelo che sarà presentato sabato 7 dicembre, alle ore 17,30, presso la nuova sede delle Edizioni La Zisa in via Vann’Antò 16, a Palermo. Insieme all’autore, saranno presenti Biagio Balistreri, Nicola Macaione e Davide Romano. Letture di Vince Cannizzaro.


Una storia d'amore nella "Palermo Felicissima" ottocentesca. Gabriello, rampollo della nobile famiglia Armendari, deve affrontare le vicissitudini che il destino gli pone davanti, quando l'amore lo coglie in un momento particolare della sua vita. Sullo sfondo i moti rivoluzionari carbonari e le alterne vicende del Regno delle due Sicilie, grande storia dei primi decenni del XIX secolo, nella quale si inseriscono le piccole storie della famiglia, fatte di amori sopiti che poi riaffiorano prepotentemente, narrate senza dimenticare anche i canoni del "romanzo d'appendice" caro ai siciliani lettori di Luigi Natoli.

venerdì 29 novembre 2019

Palermo 13 dicembre, Il primo reading di poesia religiosa



Appuntamento venerdì 13 dicembre, alle ore 17, presso la Chiesa anglicana “Santa croce” di via Mariano Stabile 118/b, a Palermo, per il primo reading interamente dedicato alla poesia a tema religioso. L'evento è aperto a tutte e tutti coloro i quali vorranno leggere, testimoniare, condividere testi e scritti editi o inediti legati al tema.


Per l’occasione, verrà anche presentata l’antologia “Poesie per Dio. Quasi una preghiera”, mandata in questi giorni in libreria dalla casa editrice La Zisa.

Interverranno e coordineranno: Giampiero Tre Re, direttore responsabile delle Edizioni La Zisa; padre Russell Ruffino, pastore anglicano e parroco della comunità cittadina; Davide Romano, giornalista e pastore della Chiesa protestante unita “Koinonia” di Palermo.

Al termine dell’iniziativa, alle ore 19, verrà celebrata la messa in lingua italiana secondo il rito anglicano.

L’iniziativa è organizzata dalle Edizioni La Zisa, dall’associazione culturale La tenda di Abramo – Culture e religioni in dialogo, dalla Chiesa anglicana “Holy cross” di Palermo, e dalla Chiesa protestante unita “Koinonia” di Palermo.

Info: ass.latendadiabramo@gmail.com; tel. 091 5509295


giovedì 28 novembre 2019

In libreria la silloge poetica di Alessandra Maltoni, “La poesia cambierà il mondo”, Edizioni La Zisa, pp. 48, euro 9,90



La silloge proposta racconta un sogno per un futuro più confortevole e osserva gli elementi introspettivi della natura circostante, traendone energia positiva. La comunicazione, attraverso la parola scritta o verbale, si trasforma in energia e può cambiare le azioni, gli eventi, il mondo, “l’ordine delle cose e far brillare la vita, mutando la sofferenza in felicità”. Uno stile raffinato, scorrevole, essenziale, racconta percorsi profondi di vita in cui “la poesia alza il capo ai papaveri blu, li erge al sole, verso l’infinito” e così “l’anima illuminata d’immenso trasformerà il mondo”.

La scrittrice Alessandra Maltoni vive a Ravenna occupandosi di formazione tecnico scientifica e si dedica per passione, dal 1994, alla scrittura di racconti e poesie.



martedì 5 novembre 2019

“Racconti africani. L’Africa fra le pagine”. Un concorso





È in assoluto il primo concorso letterario dedicato esclusivamente a chi è nato o vive in Africa o è di origine africana.
Le storiche Edizioni La Zisa (www.edizionilazisa.blogspot.com), più di tren’anni di attività culturale e di battaglie civili, in collaborazione con l’associazione culturale La Tenda di Abramo – Culture e religioni in dialogo (www.latendadiabramo.blogspot.com), indicono la prima edizione del concorso letterario internazionale “Racconti africani. L’Africa fra le pagine”.

L’iniziativa, patrocinata da ForumSad e da Tulime onlus, è organizzata insieme alla “Casa Italiana” di Lomé (Togo), l’“Oasi italiana” di Bafoussam (Camerun), l’“Oasi italiana” di Douala” (Camerun), lo “Spazio Linguistico Michelangelo” di Libreville (Gabon), il “Clirap” di Lomé (Togo), il Clirap” di Abidjan (Costa d’Avorio), il Clirap” di Brazzaville (Congo), il Clirap” di Dschang (Camerun), il Clirap” di Yaoundé (Camerun), il Clirap” di Douala (Camerun) e, infine, il Clirap” di Buea (Camerun).

Si accettano racconti a tema libero che non superino le 5 (cinque) cartelle dattiloscritte (1 cartella = 30 righe di 60 battute). Sono ammesse eccezioni se gli elaborati superano di poco il limite prefisso. Ogni autore può inviare al massimo un racconto.

I testi devono essere in lingua italiana e rigorosamente inediti. Possono partecipare esclusivamente autori di ambo i sessi residenti in un qualunque Paese africano o altrove residenti ma di origine africana (afrodiscendenti).

I concorrenti devono inviare il racconto in formato word, con nome, cognome, indirizzo, numero di telefono e nome del Concorso, al seguente indirizzo mail: 

lazisaeditrice@gmail.com o all’indirizzo postale: Edizioni La Zisa, via Vann’Antò 16, 90144 Palermo (Italia)


La partecipazione è assolutamente gratuita e gli elaborati in lingua italiana andranno inviati entro e non oltre il 31 marzo 2020. Una commissione, che avrà fra i suoi componenti la nota scrittrice di origine nigeriana Sabrina Efionay (in arte “Sabrinex”), e formata da giudici indicati dalla casa editrice la Zisa, dall’associazione culturale La Tenda di Abramo e dagli altri enti organizzatori, selezionerà i migliori racconti che verranno pubblicati dalle Edizioni La Zisa in un libro che sarà in vendita nelle librerie italiane, e non solo,  e online anche in tutti gli altri Paesi. Inoltre, il libro sarà presentato in un evento di premiazione in Sicilia, in altre città italiane e, contemporaneamente, anche Togo, Camerun, Gabon, Costa d’Avorio e Congo Brazaville.

Per informazioni scrivere a: lazisaeditrice@gmail.com; o telefonare a: +39 091 5509295 

lunedì 21 ottobre 2019

Arriva in libreria saggio di Laura Veccia Vaglieri, “Apologia dell’islamismo”, Edizioni La Zisa, pp. 100, euro 9,90




Quest’opera, concepita per celebrare la grandezza dell’Islam, è stata pubblicata per la prima volta nel 1925 dall’editore Formiggini e rivede ora la luce grazie all’opera meritoria della casa editrice La Zisa di Palermo, sempre attenta a riscoprire autentici gioielli ormai da tempo sepolti. 
A distanza di quasi un secolo, l’autrice, la celebre arabista e islamista Laura Veccia Vaglieri, ci invita a considerare «l’Islam come religione e come civiltà, ancorate nella perfezione insuperabile e divina del Corano».
«Dunque, una religione, una rivelazione che (…) conferma e rinnova il messaggio dell’unico e stesso Dio per mezzo di un profeta, Muhammad, che si iscrive nella catena degli inviati o profeti divini che (…) hanno ricordato alle loro rispettive comunità religiose il monito divino alla responsabilità sacrale e spirituale dell’uomo in questo mondo. Quale Monito? (…) “considerare Iddio unico nella Sua sovranità, a Lui sottomettendosi devotamente, a Lui prestare obbedienza nei comandi e nelle proibizioni, facendo il bene e astenendosi dal male”».

Laura Veccia Vaglieri (1893 – 1989), antesignana dell’arabistica e dell’islamologia italiane, fu professore ordinario presso l’Istituto Orientale di Napoli e autrice d’importanti manuali che svelano la sua approfondita conoscenza della cultura arabo-islamica e della lingua araba. Oltre al presente volume, si ricorda il più completo e preciso testo di grammatica araba scrittoi in lingua italiana: “Grammatica teorico–pratica della lingua araba”.

martedì 15 ottobre 2019

In libreria la silloge di poesie di Emilia Maggio, “Trova”, Edizioni La Zisa, pp. 64, euro 9,90




Questo libro raccoglie poesie scritte nell’arco di una trentina d’anni. Ciascuna racconta di un’esperienza: l’incontro con una persona, l’osservazione di animali o di un fenomeno naturale, luoghi di ricordi e mondi paralleli, ma soprattutto le tracce che l’esperienza lascia nella vita interiore. Tracce che formano un percorso alla scoperta della validità dei desideri, per distinguere i desideri a breve termine da quelli a lungo termine – che poi sono quelli che danno maggior soddisfazione perfino quando non sono (ancora) soddisfatti. Sono poesie che vorrei condividere innanzitutto con i miei amici. Penso a Jorge Luis Borges, che evidentemente non cercava la fama quando disse che non scriveva per la critica né per il pubblico, ma solo per sé e per i suoi amici; la comunicazione vera e profonda, che è ciò a cui aspira la poesia, implica, da un lato, un desiderio aperto verso il mistero di sé e delle cose e, dall’altro, un lettore o ascoltatore con la stessa disponibilità.

EMILIA MAGGIO è nata a Palermo nel 1958. Si è laureata in Lingue e letterature straniere presso l’Università di Palermo, nel 1981; nel 1987 ha ottenuto il diploma in Grafica al City of London Polytechnic; nel 1991 ha conseguito il Master in Storia dell’arte all’Università di Londra. Questi tre filoni del curriculum sono alla base del suo lavoro come consulente linguistica, ricercatrice in Storia dell’arte, pittrice e illustratrice, che ha svolto sia in Inghilterra sia in Italia. In seguito al trasferimento a Palermo, nel 2009, ha lavorato prevalentemente come traduttrice dall’italiano all’inglese e come editor di testi accademici in lingua inglese.

martedì 2 luglio 2019

Arriva in libreria: Giovanni Ivano Sapienza, “Viaggio fantastico. Romanzo breve”, Edizioni La Zisa, pp. 74, euro 8,00




Opera surreale, onirica e fantastica dove il Sapienza sveste i panni di serio studioso di filosofi a e si addentra nei territori della fantasia catapultandosi e catapultandoci in uno strano mondo popolato di barbagianni, trilobiti, basilischi, dèmoni cinocefali e altre strane e losche creature.
In linea con la più degna tradizione letteraria, il libro si apre con una curiosa lettera all’editore, firmata da un tal Pierluigi Marpa, il quale confessa di aver ricevuto in consegna il manoscritto diversi anni prima e spiega che l’autore originario risulta disperso a Estremadura o in una non meglio precisata e malsana periferia boliviana in compagnia di una certa maga Dolores Apasionada. Fatte le dovute correzioni e sottoposta l’opera a due autorevoli lettori-cavia (la gatta Azzurrina e il piccolo Cirillo di 6 anni), si è finalmente convinto a tentare di dare una più ampia pubblicazione a quel testo che definisce come un “viaggio mistico e avventuroso dall’al di qua del Reale all’al di là dei misteriosi e indefiniti territori della fantasia conoscitiva e dell’esperienza onirica… un viaggio al quale non so se abbiano contribuito gli stimoli, ferali e feraci, di sostanze psicotrope e allucinogene”.
Un viaggio in un’al di là pauroso e a tratti disgustoso e raccapricciante e dal quale non sarà facile tornare senza aver prima interpretato criptici messaggi e superato inverosimili prove.

Giovanni Ivano Sapienza è nato a Palermo, dove vive attualmente. Ha al suo attivo pubblicazioni filosofiche e letterarie.
Per le Edizioni La Zisa ha di recente pubblicato il saggio L’unione creatrice. Amore e creazione secondo Teilhard de Chardin. Ama la poesia, la bellezza in tutte le sue forme, la musica, il buon cibo e le belle passeggiate.

Parte del ricavato della vendita del presente volume sarà destinato ai progetti dell’Associazione INSHUTI Italia-Rwanda onlus



martedì 18 giugno 2019

Arriva in libreria il fantasy del giovanissimo Claudio Accardi, “Come due supernove”, Edizioni La Zisa, pp. 160, euro 11,90




Possono i sentimenti nascere senza che due corpi si sfiorino mai? Alessandro è un “millennial”, un ragazzo palermitano di diciassette anni che frequenta il liceo scientifico e come tutti i ragazzi della sua generazione vive in simbiosi con la tecnologia e con il suo smartphone. Sentire musica, studiare, parlare con gli amici, ordinare un regalo, cercare un’informazione, tutto è a portata di mano, letteralmente. Ed è proprio grazie al cellulare, e in particolare a whatsapp, che conosce Lejla, una ragazza bosniaca che abita a Roma. Amici di amici, gruppi, chat, e la magia accade. Una magia semplice, immediata, come quella che illumina la giovinezza. Le emozioni volano oltre i confini dello spazio e della materia, il “sentirsi” vicino esiste, anche se il “contatto” è solo virtuale.

Claudio Accardi nasce nel 2000 a Palermo. Fin dalla tenera età mostra spiccate capacità creative e letterarie, tanto da vincere un concorso organizzato dal «Giornale di Sicilia» per la pubblicazione del miglior tema inerente la storia della “Frutta Martorana”. Successivamente, prosegue gli studi presso il liceo scientifico “Galileo Galilei”; durante gli anni scolastici il suo interesse verso la scrittura cresce, alimentato costantemente dallo studio. Una volta conseguito il diploma di maturità, si iscrive alla facoltà universitaria d.a.m.s. di Palermo e all’accademia internazionale Shakespeare Theatre Academy.

Parte del ricavato della vendita del presente volume sarà destinata dalla casa editrice ai progetti dell’Associazione INSHUTI Italia-Rwanda onlus.

Palermo 28 giugno, Si presenta “Assaggi” (Ed. La Zisa) di Marco Airoldi



Appuntamento venerdì 28 giugno, alle ore 17,00, presso la nuova sede delle Edizioni La Zisa in via Vann’Antò 16, a Palermo, per incontrare l’autore dello scanzonato romanzo “Assaggi”, Marco Airoldi. A moderare il giornalista Davide Romano. Seguirà un piccolo rinfresco.

Il libro: Cosa può succedere in un “normalissimo” giorno, durante  un “normalissimo” colloquio di lavoro? Come può, un inquilino misterioso, scombussolare la quotidiana, tranquilla curiosità di un’intera palazzina? Chi è lo gnomo che invade le menti di un villaggio? E Carlo, dove vive? Storie brevi ma decise, dai finali sorprendenti, dai personaggi più assurdi. Sono appunto “assaggi” in questo libro, storie scritte nel corso degli anni, dove l’autore vuol mettere in risalto l’aspetto più strano, surreale e grottesco della vita.

Marco Airoldi nasce a Palermo nel 1984. Diplomato come grafico pubblicitario, approfondisce poi la sua passione per il disegno frequentando la scuola di fumetto di Palermo e si dedica ad alcune autoproduzioni di fumetti e libri illustrati.

Marco Airoldi, "Assaggi", Edizioni la Zisa, pp. 80, euro 9,90

Illustrazioni dell'autore

Parte del ricavato della vendita del presente volume sarà destinato ai progetti dell’Associazione INSHUTI Italia-Rwanda onlus

giovedì 13 giugno 2019

Il libreria il saggio di Claudia Lo Blundo Giarletta, “Riesi. Evoluzione di una fattoria su una trazzera sicula”, Edizioni La Zisa, pp. 510, euro 23,90


Questo libro nasce da una domanda di carattere storico: dove nasce Riesi e quando? È diventato un pungolo, per l’autrice, la necessità di affrontare e approfondire la conoscenza sull’evoluzione storica di Riesi (provincia di Caltanissetta), del quale si conosce ben poco. Così ha preso inizio una ricerca: per far conoscere le origini del paese ai giovani e a chi non ha avuto modo di leggere i precedenti testi su Riesi; per non far dimenticare ai riesini le origini del proprio paese, sorto su grotte e pagliai, ed esserne orgogliosi. L’intento è quello di illustrare e spiegare come, in Sicilia, un’antica trazzera sia divenuta l’attuale paese di Riesi. La storia del paese, a partire dalle sue origini , si collega all’evolversi della storia della Sicilia e, a sua volta, dell’Italia. Il testo è preceduto da poesie, corredato da foto, e composto di undici parti in ciascuna delle quali è rappresentato lo sfondo storico italiano e ciò che rispettivamente accadeva in Sicilia e a Riesi, in quel periodo. Esistono pochi libri che parlano della storia di Riesi. La presente pubblicazione si discosta dalle precedenti, per l’originale taglio di suddivisione dei periodi, dal passato sino ai giorni nostri. Lo scopo di questo scritto è quello di presentare ai riesini – anche a quelli sparsi nel mondo –, la loro storia.

Il nome anagrafico è Giuseppina, ma è conosciuta come Claudia, con cui firma i suoi lavori. Nata a Roma da genitori riesini, il 17/03/1942, è cresciuta a Palermo, dove ha frequentato le scuole. Laureata in Servizio Sociale, si è sempre occupata di problematiche familiari e minorili. Attualmente risiede a Montoro (Av), paese di origine del marito, insegnante di Disegno e Storia dell’Arte. Madre di due figli, è anche nonna. Nel paese in cui risiede ha istituito un’associazione femminile cattolica, “Cuore Immacolato di Maria”, che ha seguito per oltre vent’anni. Tra le sue passioni, c’è la scrittura. Negli anni ’90 ha collaborato a due settimanali, “Donna Moderna” e “Tempo Donna”, e per quindici anni, per il mensile locale “Idea”, pubblicando articoli a tema sociale. Molti dei suoi racconti e poesie hanno ricevuto primi premi e menzioni speciali. Ha all’attivo la pubblicazione di nove libri: Lei… incomprensibile o… incompresa, 1995; La Culla vuota, a cura dell’ASL - SA 2, 2001. Ricerca sull’adozione. Primo premio al Concorso Nazionale Atheste, sezione Ricerca. Este (Pd), 2000; Ritorno alle radici, 2004. Romanzo ambientato in Irpinia; Cardinale Raffini Pastore e Padre, 2008, a cura della Società di Servizio Sociale Missionario – Palermo; Un giorno forse ritornerò, 2011. Testo autobiografico che, raccontando Riesi negli anni ’50, ha ricevuto il premio “Orgoglio Riesino 2012”; Michele Pironti da Montoro per l’Italia, 2014; La tredicesima tribù di Israele, 2014; Concerto a quattro mani, 2016; Domani tu mi lascerai, 2019. Altri scritti sono in attesa di un editore.

Parte del ricavato della vendita del presente volume sarà destinato ai progetti dell’Associazione INSHUTI Italia-Rwanda onlus

lunedì 10 giugno 2019

Palermo 22 giugno, Un caffè con… Zina Cipriano alla casa editrice La Zisa



Un sabato mattina diverso per prendere un buon caffè e incontrare Zina Cipriano, autrice del toccante romanzo “Al di là del mare. Il viaggio del piccolo Jonas”, pubblicato dalle Edizioni La Zisa.
L’appuntamento è per le 11 del mattino, presso la nuova sede della casa editrice in via Vann’Antò 16, a Palermo.
Insieme all’autrice interverranno Alessandra Cannizzo, Salvatore Lanno e Davide Romano

Parte del ricavato della vendita del presente volume sarà destinato ai progetti dell’Associazione INSHUTI Italia-Rwanda onlus

In librerie le favolose storie di Maria Concetta Morabito, “Le montagne di cioccolata e altre fiabe”, Illustrazioni di Letizia Romano, Edizioni La Zisa, pp. 96, euro 10,00



– Wow! Ma dove siamo finiti? – esclama Kenny, completamente rapito dal paesaggio.
– Hei, guarda laggiù! Sembrano... ecco, sembrano proprio...
Ma no, sicuramente sto sbagliando. Sarà la fame che inizia a farsi
sentire...
– No, non è affatto la fame, Tommy! Sono proprio montagne di... c-i-o-c-c-o-l-a-t-a!!! Non riesco a credere ai miei occhi!
– Ed io al mio naso!!! Ne sento il profumo da qui!
– Forse abbiamo sbattuto la testa o forse cadendo siamo morti
ed ora siamo in paradiso!
– Non credo proprio, Kenny. Non potrei mai avere questa fame smisurata se fossi morto... Piuttosto, dobbiamo assolutamente raggiungere quelle montagne!
– Hai ragione! Andiamo in quella direzione. Hei, ma guardati intorno: qui la natura è completamente diversa dal resto dell’isola.
Se possibile, è ancora più bella! Chissà se ci abita qualcuno qui; magari ci potrebbe aiutare a ritrovare la strada per tornare alla spiaggia. Ovviamente, però, solo dopo aver assaggiato un bel po’ di montagne...

Maria Concetta Morabito, nata a Reggio Calabria nel 1974, è specializzata in management alberghiero e congressuale e ha lavorato come assistente di direzione in hotel di lusso. Questi sono solo alcuni dei tanti racconti nati quasi per gioco allo scopo di intrattenere i sette nipotini, cercando allo stesso tempo di lasciare loro, nascosto tra le righe di un viaggio di fantasia, anche qualche piccolo insegnamento e motivo di riflessione.


In libreria gli "Assaggi" di Marco Airoldi




Cosa può succedere in un “normalissimo” giorno, durante  un “normalissimo” colloquio di lavoro? Come può, un inquilino misterioso, scombussolare la quotidiana, tranquilla curiosità di un’intera palazzina? Chi è lo gnomo che invade le menti di un villaggio? E Carlo, dove vive? Storie brevi ma decise, dai finali sorprendenti, dai personaggi più assurdi.
Sono appunto “assaggi” in questo libro, storie scritte nel corso degli anni, dove l’autore vuol mettere in risalto l’aspetto più strano, surreale e grottesco della vita.

Marco Airoldi nasce a Palermo nel 1984. Diplomato come grafico pubblicitario, approfondisce poi la sua passione per il disegno frequentando la scuola di fumetto di Palermo e si dedica ad alcune autoproduzioni di fumetti e libri illustrati.

Marco Airoldi, "Assaggi", Edizioni la Zisa, pp. 80, euro 9,90

Illustrazioni dell'autore


Parte del ricavato della vendita del presente volume sarà destinato ai progetti dell’Associazione INSHUTI Italia-Rwanda onlus




mercoledì 5 giugno 2019

La Via della Seta passa da Palermo! Sono aperte le iscrizioni la corso base low cost di lingua e cultura cinese “NIHAO!”




L’apprendimento del cinese mandarino, il pǔtōnghuà, oggi la lingua più parlata al mondo e così diversa dalle lingue latine per fonetica, sintassi e morfologia, rappresenta una stimolante sfida personale, oltre che un’opportunità anche dal punto di vista imprenditoriale e lavorativo.

Il corso di lingua e cultura cinese “Nihao!”, organizzato dalle Edizioni la Zisa e dall’associazione culturale La Tenda di Abramo, sarà tenuto da un’insegnate qualificata, inizierà venerdì  5 luglio, alle ore 18, e sarà articolato in una lezione a settimana (sempre alle ore 18,00 e sempre di venerdì), di due ore ciascuna, per un totale di 8 ore (4 incotri), presso la sede della casa editrice in via Vann’Antò 16, a Palermo.

Il costo complessivo è di soli 70,00 (settanta) euro. A richiesta, al termine del corso, verrà rilasciato un attestato.

Il progetto prevede di affrontare un argomento di cultura cinese per ogni lezione, dedicando due ore ad argomento, mettendo in evidenza i punti di incontro o di divergenza tra la cultura cinese e quella italiana.

Le iscrizioni dovranno essere effettuate entro e non oltre il 30 giugno.

Info: tel. 091 5509295 - cell. 327 9053186 o scrivere a: ass.latendadiabramo@gmail.com

martedì 4 giugno 2019

Palermo 11 giugno, Si presenta “Le battaglie dell’ombra. Racconti” di Diego Messana, Edizioni La Zisa


Nella nuova sede della Edizioni la Zisa, in via Vann’Antò 16, a Palermo, martedì 11 giugno, alle ore 17,00, si presenta il debutto letterario di Diego Messana, “Le battaglie dell’ombra. Racconti”, pubblicato dalla casa editrice palermitana. A colloquiare con l’autore saranno Benedetta Mannino e il giornalista Davide Romano.

Il libro: Diego Messana, “Le battaglie dell’ombra. Racconti”, Edizioni La Zisa, pp. 160, euro 9,90


Una raccolta di racconti. Un viaggio che scava nei rapporti degli esseri umani tra loro e con Dio. Un viaggio che percorre strade fantastiche, epiche e sensuali. Un viaggio, il cui finale è sempre un’inaspettata sorpresa. Il finestrino di un autobus che acquista misteriosamente coscienza e racconta i passeggeri come in una fiaba. Esso osserva i rapporti che si instaurano tra alcune persone la solitudine di altre. Un giovane mercenario, più abile a suonare il flauto di Pan che non a combattere con la spada, inciampa in scontri e amori. La musica del suo flauto potrebbe salvare la barbara natura umana dalle sue intemperanze. Un angelo ribelle, contumace, che affronta l’incomprensione tra gli esseri umani e Dio. Epici scontri tra angeli, demoni e angeli ribelli. Ma di chi è la colpa? Un gruppo di ragazzini si riunisce per giocare un gioco di ruolo. In un’originale ambientazione, gli eroici personaggi del gioco si scontrano con la volontà degli dei. Vivono epiche battaglie, misteri da svelare e la nascita di amicizie e amori.

DIEGO MESSANA è nato in Sicilia, a Catania, nel 1979. In seguito al parto, è affetto da disabilità motoria agli arti inferiori e cammina con l’ausilio di stampelle. Con la famiglia, si trasferisce a due anni in Lombardia dove trascorre una felice infanzia, nel paesino di Vedano Olona. Nel 1994 torna a vivere in Sicilia, a Caltanissetta, con la famiglia. Nel 1995 e nel 1996 si classifica, rispettivamente  terzo e secondo, al “Premio Nazionale di Poesia Sabina Cavaglià, Dire”. Nel 2001 scrive il suo primo racconto Essenza trasparente – la favola del finestrino. Consegue la laurea in Chimica a Palermo nel 2007 e, seguendo la sua passione per la scienza, nel 2011 il Dottorato di Ricerca. Ha lavorato nel campo della ricerca presso il CNR di Cosenza, in seguito ha insegnato in alcune scuole superiori della provincia di Torino. Attualmente lavora come Chimico presso l’ASP di Palermo.