lunedì 15 maggio 2017

Grande successo per il Primo concorso Internazionale di poesia e narrativa “Jorgos Seferis”




Grande successo di partecipanti per il Primo Concorso Internazionale di poesia e narrativa “Jorgos Seferis”
Sono 853 i concorrenti, che hanno partecipato al Primo Concorso Internazionale di poesia e narrativa “Jorgos Seferis”, con 715 testi in lingua greca di cui 470 componimenti poetici e 245 racconti e 138 testi in lingua italiana di cui 101 componimenti poetici e 37 racconti.
L’iniziativa è stata realizzata dalla Cattedra di Lingua e Letteratura Neogreca del Dipartimento di Scienze Umanistiche, dell’Università degli Studi di Palermo, in collaborazione con la Comunità Ellenica Siciliana “Trinacria” e col Gruppo Editoriale “Nostos” - Edizioni La Zisa.
Per la sezione greca sono stati premiati: Primo Premio per la sezione Poesia a Jorgos Kentrotìs, con “Παρατηρήσεις και σχολιασμοί του Διονυσίου Σολωμού εκεί που μετέφραζε το Τεμάχιο του Μεταστασίου“; Il Secondo Premio per la sezione Poesia è andato a Jannis Kalpuzos, con “Ο Λύκος”; Il Terzo Premio per la sezione Poesia è andato a Dimitri Gongas, con “Λυπάμαι τα ποιήματα”;
Il Primo Premio per la sezione Racconto è andato a Maria Tsimà, con il racconto “Το Ηλιοτρόπιο”; Il Secondo Premio per la sezione Racconto è andato a Thodoris Iliopulos, con il racconto” Τα κίτρινα κουτιά“; Mentre il Terzo Premio per la sezione Racconto è andato a Pinelopi Christopùlu, con «Νόστος» ή «Αούγκούστα».
Per la sezione italiana la giuria ha unanimemente deciso di non assegnare alcun premio.
Prossimo appuntamento: sabato 20 maggio a Palermo per la premiazione. 

lunedì 8 maggio 2017

Arriva in libreria il saggio teologico di Giovanni Ivano Sapienza, “L’unione creatrice. Amore e creazione secondo Teilhard de Chardin”, Edizioni La Zisa, pp. 250, euro 16,00




Teilhard de Chardin, teologo e paleontologo francese, nel corso di una lunga e intensa attività di ricerca, che fu scientifica e spirituale allo stesso tempo, seppe inserire i principi generali dell’evoluzione all’interno di una rigorosa riflessione teologica, capace di interagire con le diverse discipline andando ben oltre le apparenti contraddizioni. Il pensatore francese concepisce la realtà come un continuo divenire che si attua nella forma di un processo evolutivo di interconnessione dinamica degli elementi più semplici con le unità più vaste e complesse, secondo un percorso ascensionale che va dal mondo fisico chimico a quello animale, sino all’umanità autocosciente proiettata verso un Assoluto.
Nell’ambito di questo particolare itinerario speculativo, Giovanni Ivano Sapienza delinea – con un linguaggio puntuale e al contempo accessibile anche ai non addetti ai lavori – un profilo dello scienziato- teologo in cui si evidenziano gli aspetti peculiari del suo pensiero: un pensiero «che collega in un’unica filigrana evolutiva piani e livelli del Reale solitamente presentati dall’indagine conoscitiva come ambiti del tutto irrelati e autonomi. […] Questa visione filosofica complessiva sottende, teologicamente parlando, la non-contingenza del mondo creato e la conseguente necessità morale di un impegno fattivo di trasformazione».

“Chino sulla Creazione che sale verso di Lui, Egli lavora, con tutta la sua potenza, a beatificarla e ad illuminarla. Come una madre, Egli spia il suo neonato”.
Teilhard de Chardin, La mia fede (Comment je crois)

Giovanni Ivano Sapienza nasce a Palermo, dove consegue la laurea in lettere col massimo dei voti. È autore di testi filosofici e letterari. Su Teilhard ha già pubblicato articoli su riviste e il saggio teologico-filosofico Sintesi in Cristo-Omega, l’evoluzione spiritualizzante nel pensiero di Teilhard de Chardin.

Palermo 13 maggio, Presentazione del romanzo di Anna Maria La Rosa, “Lettera da Palermo”, Edizioni La Zisa

 

“Lettera da Palermo” è il titolo del romanzo di Anna La Rosa, mandato in questi giorni in libreria dalla Edizioni La Zisa, che verrà sabato 13 maggio, alle ore 17 e 30, presentato nella suggestiva cornice della Sala delle Carrozze di Villa Niscemi, sita nell’omonima piazza, a Palermo. Oltre all’autrice, interverranno Francesca Picone, Valentina Richichi e Davide Romano.  

 

Il libro: Anna Maria La Rosa, “Lettera da Palermo”, Edizioni La Zisa, pp. 280, euro 16,00 

 

In un difficile periodo di stasi creativa, lo scrittore uruguayano Gabriel Cardacio riceve una misteriosa lettera da Palermo. La sincerità con cui l’anonimo mittente esprime ammirazione e preoccupazione per lo scrittore lo convince a ritenere che soltanto un viaggio a Palermo possa dargli tutti gli stimoli necessari per tornare a scrivere. Incuriosito, Gabriel decide di lasciare la casa, l’amatissima moglie Soledad e la sua Salto per intraprendere un viaggio in cui scopre che la città ha da rivelargli molto più del previsto: Palermo gli si offre agli occhi bellissima, ricca d’arte, di storia e di storie, procace sulla tavola e sensualmente misteriosa, ma è anche un nodo spirituale che si scioglie nell’intimo di Gabriel come una folgorante rivelazione di se stesso e di legami inaspettati, fino a divenire chiave di volta della sua esistenza. Anna Maria La Rosa, in una formula che coniuga il tour di Palermo con una intima vicenda, restituisce al lettore un profilo inedito della sua città, tracciato sullo spazio dell’esperienza di Gabriel e attraverso le voci di Lia e Nora, personaggi che cambieranno la sua vita per sempre.




Anna Maria La Rosa è nata a Palermo dove ha compiuto gli studi commerciali. Grazie all’ambiente familiare in cui è vissuta, sin da bambina ha coltivato l’amore per la lettura (considera i suoi libri come il “tesoro di famiglia”). Ma ama tantissimo anche la musica, la natura e i viaggi. Un posto a parte nelle sue passioni occupano la città di Palermo e la sua squadra di calcio. Oggi, libera da impegni di lavoro, ha preso a dedicarsi alla scrittura. Con le Edizioni La Zisa ha pubblicato nel 2012 una raccolta di racconti intitolata Sotto l’egida di un fiume tranquillo.

giovedì 4 maggio 2017

Palermo 17 maggio, Si presenta “Briciole di filosofia. Dialogando con i presocratici” di Anna Maria Vultaggio, Edizioni La Zisa




Mercoledì 17 maggio, alle ore 17, presso la Ex Real Fonderia alla Cala in piazza Fonderia, a Palermo, verrà presentato il saggio di Anna Maria Vultaggio “Briciole di filosofia. Dialogando con i presocratici” (Ed. La Zisa). Sarà presente l’autrice.

Il libro: Il testo ha un taglio piuttosto divulgativo e si rivolge prevalentemente a un pubblico adulto. Esso ricostruisce la genesi del pensiero filosofico a partire dallo sviluppo della razionalità nell’uomo preistorico, fino alla fase matura della sua espressione, che si esprime nella tradizione sapienziale greca, nel suo incontro con le culture dell’Asia minore e, come nel caso dell’orfismo, con la tradizione misteriosofica dell’Oriente antico. Il saggio si snoda, quindi, proponendo un’interpretazione dei testi integrali dei presocratici, e si prefigge come obiettivi principali sia quello di individuare in essi le radici delle successive stagioni della storia del pensiero, sia quello di farli dialogare, in modo fecondo ed efficace, con l’esistenza concreta del lettore, offrendogli possibili chiavi di lettura dell’universo in cui egli vive ed opera.

Anna Maria Vultaggio è nata a Buseto Palizzolo (Tp) nel 1960 e vive a Palermo. Laureatasi in Filosofia nel 1983 con una tesi su “La nozione di intentio in Agostino di Ippona”, ha iniziato la sua attività di docente nella scuola privata, poi come supplente annuale di Materie letterarie e Latino a Verona, quindi come ordinaria di Storia e Filosofia in diversi licei della Sicilia e, nell’ultimo quindicennio, a Palermo. Scrive abitualmente recensioni e collabora occasionalmente con riviste e giornali per via telematica.