giovedì 29 maggio 2014

Premio Nazionale Frascati Poesia Antonio Seccareccia 54ma edizione


ASSOCIAZIONE FRASCATI POESIA

 COMUNE DI FRASCATI

    Assessorato alle Politiche Culturali

           Con il patrocinio di:

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

Dʼintesa:
MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÁ CULTURALI
      DIREZIONE GENERALE PER I BENI LIBRARI

 REGIONE LAZIO

 Assessorato alla Cultura

  PROVINCIA DI ROMA

 Assessorato alle Politiche Culturali

   COMUNE DI GALLUCCIO

   COMUNIT MONTANA “MONTE S. CROCE”


  COMITATO D’ONORE

   STEFANO DI TOMMASO
 Sindaco di Frascati

  GIANPAOLO SENZACQUA

Assessore alle Politiche Culturali Comune di Frascati


     LIDIA RAVERA

Assessore Arte, Sport e Politiche Giovanili

Regione Lazio

 ELENA CLEMENTELLI

   Componente emerito Premio Frascati Poesia


 LʼAssociazione Frascati Poesia

indice il

Premio Nazionale Frascati Poesia

 Antonio Seccareccia

54ma edizione

1.    Possono partecipare libri di poesia in lingua italiana editi in Italia da Gennaio 2012 a Maggio 2014.

2.   Non sono ammesse opere stampate in proprio o presso tipografie.

3.   Le opere partecipanti dovranno pervenire in 12 copie alla

Segreteria del “Premio Nazionale Frascati Poesia”-Associazione Frascati Poesia - Via Matteotti, 32 - 00044 Frascati (RM) entro e non oltre il giorno 20 Giugno 2014.

4.   Le opere dovranno essere accompagnate da una lettera su cui sono chiaramente indicati: nome - cognome - indirizzo - recapito telefonico dellʼautore.

5.    Le opere inviate non saranno in alcun modo restituite.

6.   Non possono concorrere opere inviate nelle edizioni precedenti.

7.    LʼAssociazione si riserva il diritto di curare la pubblicazione di una antologia di poesie e di versi degli autori premiati, senza obbligo di corrispondere compensi allʼautore.

8.   Il vincitore è tenuto a presenziare alla cerimonia di premiazione e a ritirare personalmente il premio.

9.   Le opere saranno esaminate da una Giuria così composta:

Domenico Adriano (Presidente)                     


Rosalma Salina Borello
Luciano Luisi

Arnaldo Colasanti

Raffaele Manica

Andrea Di Consoli

Renato Minore

Maria Ida Gaeta

Rita Seccareccia

Andrea Gareffi




10.             La Giuria selezionerà in modo insindacabile una terna di finalisti, dalla quale sarà proclamato il vincitore.

11.LʼAssociazione Frascati Poesia fornirà alle scuole del territorio un numero congruo di ciascuna opera dei tre finalisti (circa 100 esemplari).Le scuole sotto elencate, promuoveranno la lettura dei libri finalisti, nellʼintento di preparare gli allievi al confronto con gli scrittori presso le Scuderie Aldobrandini.







ISTITUTO COMPRENSIVO “FRASCATI 1”
ISTITUTO COMPRENSIVO “FRASCATI ”
ISTITUTO COMPRENSIVO  PARITARIO
“NOSTRA SIGNORA DEL SS.MO SACRAMENTO”
ISTITUTO SALESIANO “VILLA SORA”
ISTITUTO TECNICO PROFESSIONALE “M. PANTALEONI”
ISTITUTO TECNICO COMMERCIALE “ M. BUONARROTI” ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE “E. FERMI”
LICEO CLASSICO – LINGUISTICO “ M.T. CICERONE”
LICEO LINGUISTICO “MAESTRE PIE FILIPPINI”
                                                           FRASCATI
ISTITUTO SCOLASTICO “SAN GIUSEPPE”
ISTITUTO TECNICO AGRARIO “ EUROPA UNITA”
                                           GROTTAFERRATA

LICEO CLASSICO “U. FOSCOLO” ALBANO LAZIALE

12.              I tre finalisti, per tali occasioni, saranno ospiti della Città di Frascati.

13.              Il vincitore riceverà un premio di euro 5.000,00 e un omaggio in vino DOC offerto dal Comitato Sostenitore Vini. Agli altri due finalisti verrà riconosciuto ciascuno un premio di euro 500,00 e un omaggio in vino DOC offerto dal Comitato Sostenitore Vini.



La cerimonia di premiazione si terrà il giorno

Sabato 29 Novembre 2014 alle ore 18,00 presso le Scuderie Aldobrandini

Piazza Marconi n.6 - 00044 Frascati

  
  Per informazioni:

                                   Rita Seccareccia SEGRETERIA DEL PREMIO

Tel.06.94184575  Fax. 06 9420288
 www.frascatipoesia.it


I VINCITORI DAL 1959 AL 2013

1959 - Alberto Bevilacqua : Omaggio in versi al vino italiano 1960 - Felice Ballero: Lo schiacchetrà

1961 - Alcide Paolini: Perché qualcuno ci ami

1962 - Alfonso Gatto: Lʼanima della sera

1964 - Franco Costabile: Il canto dei nuovi emigranti

1965 - Elena Clementelli: Lode ai morti in borghese

1966 - Mario DellʼArco: Bacco a Frascati

1967 - Guglielmo Petroni: Narrativa

1968 - Luciano Luisi: La tua voce fraterna

1969 - Vittorio Bodini : Tre momenti

1970 - Raphael Alberti: Notturno romano per Don Ramon

1971 - Siro Angeli: Radiografie della città

1972 - Romeo Lucchese: Alberi

1973 - Vittore Fiore: Il male è dentro di noi Marianna Bucchich: Poesia per la madre

1974 - Carlo Betocchi: Prime e ultimissime (Ed. Mondadori)

1975 - Diego Valeri: Calle del vento (Ed. Mondadori)

1976 - Giorgio Vigolo: Poesie (Ed. Mondadori) Lino Angiuli: La parola lʼulivo (Ed.Lacaita) Premio Alfonso Gatto

1977 - Margherita Guidacci: Il vuoto e le forme (Ed. Rebellato) 1978 -  Giuseppe DʼAlessandro: Il tamburo di sabbia
            (Ed.Rusconi)

Morgana Mirtilli: Dentro lʼattonito (Ed.ClubAutori) Premio Alfonso Gatto

1979 - Cesare Vivaldi: Una mano di bianco (Ed. Guanda) 1981 - Adriano Guerrini: Ventotto poesie

(Ed. San Marco dei Giustiniani)

1982 - Alberto Bevilacqua: Immagine e somiglianza (Ed.   Rizzoli)
1983 - Renzo Nanni: Minuscoli su pagina  bianca (Ed. Forum) 1984 – Giacinto Spagnoletti: Versi dʼoccasione
            (Ed. Dei Dioscuri)
1985 - Mario Socrate: Il punto di vista (Ed. Garzanti)

1986 - Carlo Muscetta: Versi e versioni (Edizioni del Girasole) 1987 - Guglielmo Petroni: Terra segreta (Ed. Amadeus)

1988 - Attilio Bertolucci: La camera da letto (parte 2ª) (Ed. Garzanti)

1989 - Francesco Tentori: Dialogo con lʼassente (Biblioteca Cominiana)





1990 - Alessandro Parronchi: Climax (Ed. Garzanti)

1991 - Enzo Fabiani: La sposa vivente (Ed. Trentadue) 1992 - Giorgio Barberi Squarotti: In un altro regno
            (Ed. Genesi)
1993 - Silvio Ramat: Pomarania (Ed. CrocettI)
1994 - Andrea Zanzotto: Poesie (1938-1986)
           (Ed. Mondadori)
1995 - Luciano Erba: Lʼipotesi circense (Ed. Garzanti)
1996 - Benito Sablone: Ogni giorno un muro (Ed. Tracce)        
           Andrea River (speciale)

1997 - Enzo Mazza: Uno di questi giorni
           (Biblioteca Cominiana)
 1998 - Roberto Pazzi: Gravità dei corpi (Ed. Palomar)
 1999 - Giuseppe Rosato: Oh, Lʼinverno (Book Editore) 2000 - Rodolfo Di Biasio: Altre contingenze.
          ( Ed.Caramanica)
           Onorificenza “Civis Tusculanus” a Mario Luzi        
          Barbara Carle (speciale)

2001 - Claudio Damiani: Eroi (Ed. Fazi)
Maria Luisa Spaziani - Thomas Kling (speciale)

2002 - Sauro Albisani: Terra e Cenere (Ed. Il Labirinto)
Maurizio Cucchi - Alberto Jiralda Cid (speciale)

2003 - Umberto Piersanti: Nel tempo che precede
            (Ed. Einaudi)
2004 - Ex equo Antonio Riccardi: Gli impianti del dovere e    
            Della guerra (Ed. Garzanti)

Valentino Zeichen : Poesie 1963 – 2003 (Ed.Mondadori)
Corrado Calabrò (speciale)
2005 - Eugenio De Signoribus:Ronda dei conversi (Ed.Garzanti) Gianfranco Palmery (speciale)

2006 - Valerio Magrelli: Disturbi del sistema binario
            (Ed. Einaudi) Arturo Schwarz (speciale)

2007 - Silvia Bre Marmo (Ed. Einaudi)

Nelo Risi - Emerico Giachery (speciale)

2008 - Elio Pecora: Simmetrie (Ed. Mondadori)
Luigi Magni (speciale)
2009 - Cesare Viviani: Credere all’invisibile ( Ed.Einaudi)

2010 - Corrado Calabrò: La stella promessa
           ( Ed. Mondadori) Nicola Crocetti (speciale)
2011 - Milo De Angelis: Quell’andarsene nel buio dei cortili (Ed. Mondadori) Cesare Segre (speciale)
2012 – Antonella Anedda: Salva con nome (Ed. Mondadori)

Pupi Avati (speciale) Dante Maffia (alla carriera)
   2013 - Renzo Paris : Il fumo bianco (Ed. Elliot)
            Sergio Zavoli (speciale)




                          

Via Matteotti 32 - 00044 Frascati (RM)

Tel 06.94184575  Fax.06/9420288  www.frascatipoesia.it
e.mail: frascatipoesia@comune.frascati.rm.it

Fondo Librario “Giulio Ferroni”

Via di Villa Borghese, 8 - 00044 Frascati (RM)

Periodico online “Frascati Poesia”

Responsabile Angelo Senzacqua www.frascatipoesia.it

mercoledì 28 maggio 2014

La storica “Libreria forense” di Palermo diviene libreria fiduciaria delle Edizioni La Zisa



Palermo, 28 maggio 2014 – Una libreria con una storia antica e prestigiosa, nota in tutta la città e soprattutto ai numerosi studenti delle facoltà di Giurisprudenza e di Architettura che nel frattempo sono magari divenuti affermati professionisti o docenti delle stesse facoltà.
Ma anche un luogo dove poter scambiare due chiacchiere, fra una lezione a l’altra, con i coniugi Valenti, sempre disponibili ad ascoltare e a dare consigli, anche bibliografici, con la competenza e la passione dei librai di un tempo.
Per tutti questi motivi, la “Libreria forense” di Renato Valenti, situata nel cuore del centro storico della città, in via Maqueda n. 185, è ormai un’istituzione e un baluardo contro l’avanzata delle librerie di catena, che assomigliano sempre più a dei supermercati, e la  crisi di quelle indipendenti, ormai decimate anche dall’attuale e prolungata situazione economica.
Oggi questa oasi di cultura stringe un accordo commerciale particolare con le Edizioni La Zisa, presenti in città da più di 25 anni, e diviene una “libreria fiduciaria” dell’editore siciliano.
 “Stiamo stringendo accordi di questo tipo - spiega Davide Romano, direttore editoriale della Zisa - con numerose librerie storiche indipendenti del Paese per rafforzare la nostra rete di distribuzione e, quindi, anche la presenza dei nostri numerosi titoli, ad oggi più di trecento, sui loro scaffali. Ma è anche un modo per resistere alla crisi, che ha colpito duramente il settore, e allo strapotere dei grandi gruppi editoriali e delle librerie di catena che stanno costringendo alla chiusura editori e librai indipendenti”.


martedì 27 maggio 2014

جما البنا. رؤية جديدة للإسلام





"يهدف هذا الكتاب إلى إبراز وجود أسس فكريّة مختلفة ومنفتحة داخل الإسلام وإعطائها صوتًا في الغرب. جمال البنّا كان معروفًا بعض الشيء في إيطاليا من قبل القليل من الصحفيين الذين منحهم بعض المقابلات، لكن كتاباته التي تعرض رؤيته الجديدة وتوضحها، توجد فقط باللغة العربيّة. لذلك، عندما اخترت الفصل الخامس من كتابه كأساس لكتابة هذا البحث، كنت أنوي أن أعطي عرضًا واضحًا لرؤية إسلاميّة حديثة وجديدة مختلفة عن الرؤية الإسلاميّة التقليديّة المعروفة في الغرب. كما أنني أنتمي إلى "الأرض المقدسة"، بلدٍ ذات أغلبيّة إسلاميّة ويهوديّة اليوم، ويهمني كثيرًا الحوار بين أتباع الديانات السماويّة الثلاث، فكان هدف اختياري أيضًا أن أبحث عن قواعد وأسس ثابتة من أجل لقاء مثمر وعن نقاط مشتركة، إن كان على الصعيد الديني أو السياسي أو الاجتماعي، للانطلاق والعمل معًا، يهود ومسلمون ومسيحيون، من أجل خير مجتمعاتنا وشعوبنا".

أمل الحزين فلسطينية الأصل وتعيش في روما - إيطاليا منذ أكثر من 20 عامًا. هي أستاذة في جامعة الأوربانيانا الحبريّة حيث تُعَلّم منهجيّة البحث العلمي، ومادة "الإسلام" (مقدمة عن الإسلام)، كما مادة تتعلق بالحوار بين الأديان. عملت لعدة سنوات كموظفة لدى برنامج الغذاء العالمي، وتتعاون منذ عام 1995 مع المكتب الصحافي لدى الكرسي الرسولي. أمل الحزين حاصلة على درجة الدكتوراه في علوم التربيّة ودرجة الماجستير في الدراسات العربيّة والإسلاميّة. بالإضافة إلى العديد من المقالات، كتبت باللغة الإيطاليّة كتاب عن العلاقات بين الكنيسة الكاثوليكيّة واليهود، كالتالي:
Amal Hazeen, “ Il coraggio di cambiare la storia. Il dialogo ebraico-cristiano dal Concilio a Giovanni Paolo II”, (Emi, Bologna 2008)

giovedì 22 maggio 2014

In libreria una guida originale e inconsueta al Celeste Impero: Consuelo Cannas, “Piccola guida alla Cina moderna”, Edizioni La Zisa


In libreria una guida originale e inconsueta al Celeste Impero: Consuelo Cannas, “Piccola guida alla Cina moderna”, Edizioni La Zisa, Prefazione di Francesco Tortora, pp. 64, euro 8,00

Attraverso gli aneddoti che ci racconta Consuelo Cannas a proposito della sua personale esperienza in terra cinese si hanno numerosi spunti di riflessione, alimentati dal sacro fuoco della curiosità. Ma si ottengono anche numerosi consigli per aggirarsi in modo protetto e realistico in una cultura che non sempre ci accetta, non sempre ci respinge. [...]
Per capire bene come sta evolvendo la Cina del nuovo millennio, con tutte le sue contraddizioni, con gli elementi di un passato antico ed arcaico e contestualmente quelli di un modernismo sfrenato e irrefrenabile, c’è bisogno di leggere le parole e il testo di Consuelo Cannas, bisogna aggirarsi tra i banchi vendita di street foods, capire come viene insegnata la lingua inglese, cosa pensano realmente dei cittadini occidentali quando si recano in Cina non per solo turismo ma per viverci e lavorarci. (dalla Prefazione di Francesco Tortora)

Da sempre appassionata di lingua e cultura cinese, la sinologa Consuelo Cannas si è laureata a “La Sapienza” di Roma in Lingue e Civiltà orientali, appunto in Lingua e Cultura cinese. Ha vissuto per lavoro nel continente asiatico, operando tra Cina ed Estremo Oriente, e lì in un secondo momento ha coronato un altro suo sogno, lo studio delle medicine alternative, rispettivamente in India, Cina e Thailandia. Attualmente vive a Londra dove lavora come terapista olistica e consulente di lingua cinese. Ha già pubblicato il saggio “Il controllo politico di Internet in Cina” (2012). 

Progetto Accademia, La tesi di laurea può diventare un vero libro


Progetto Accademia, La tesi di laurea può diventare un vero libro
La casa editrice La Zisa offre una grande opportunità a laureandi e laureati, proponendo la pubblicazione delle tesi di laurea già discusse o da discutere all’interno della nuova collana “Accademia”. È possibile inviare i testi, insieme ai propri dati (nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico), entro e non oltre il 31 agosto 2014 al seguente indirizzo:
Edizioni La Zisa, via Lungarini 60 – 90133 Palermo; o via e-mail a: lazisaeditrice@gmail.com, in formato doc o pdf.
Gli autori delle opere ritenute idonee per la pubblicazione riceveranno una proposta editoriale. I manoscritti non saranno restituiti. Tutte le tesi selezionate, tra le più originali e brillanti, saranno immesse sul mercato sotto forma di saggi dotate di codice Isbn per essere identificate in tutto il mondo, di bollino Siae per la tutela del diritto d’autore e di codice a barre e verranno promosse e distribuite su tutto il territorio nazionale.
Il progetto “Accademia”, che non ha precedenti in Italia, persegue l’obiettivo di diffondere e far conoscere le nuove visioni di chi ha svolto un serio lavoro di ricerca, impostazione e analisi riguardo le più svariate tematiche. La pubblicazione della tesi può valere, inoltre, un maggiore punteggio ai concorsi pubblici, arricchire il curriculum vitae ed è la memoria tangibile di un giorno importante da dedicare ad amici cari e parenti.

Per informazioni scrivere a lazisaeditrice@gmail.com o chiamare allo 091 5509295. 

lunedì 12 maggio 2014

Palermo 16 maggio, Per la rassegna “Libri in cantina” degustazione di vini con presentazione di ricettario di cucina ebraica.



Per la rassegna “Libri in cantina” appuntamento il 16 maggio, alle ore 17 e 30, presso la Cantina Ericina Giambona di via Cavour n. 7, a Palermo, per la degustazione gratuita dei vini Cottanera Etna e Barbazzale bianco accompagnata dalla presentazione del più antico ricettario di cucina tradizionale ebraica italiana finalmente ripubblicato, dopo più di 70 anni, dalle Edizioni La Zisa. A guidare i lettori fra i sapori e gli odori del volume di Ines De Benedetti,  “Poesia nascosta. Le ricette della cucina tradizionale ebraica italiana”, sarà il giornalista ed editore Davide Romano.

Scheda del libro: Ines De Benedetti, “Poesia nascosta. Le ricette della cucina tradizionale ebraica italiana”, Edizioni La Zisa, Presentazione di Daniela Fubini, Prefazione alla terza edizione di Nanette R. Hayon, Prefazione alla seconda edizione di Ines De Benedetti, Prefazione alla prima edizione di Lucia Levi, Illustrazioni di Letizia Romano, pp. 288, euro 18,00

Ines De Benedetti, con la sua “Poesia nascosta”, non ha soltanto raccolto e pubblicato delle ricette. Ha messo a disposizione di quattro generazioni di famiglie ebraiche italiane (fino ad oggi) un compendio di kasherut (regole alimentari ebraiche) applicato, vissuto nel quotidiano in modi che nella sua, di generazione, erano evidentemente a rischio di andare perduti. E Lucia Levi nel presentare il libro al lettore di allora ne ha segnalato subito il valore come strumento per riportare i sapori ebraici alla tavola insieme ai rituali e all’osservanza dei precetti. Oggi, a distanza che appare siderale dagli anni del primo dopoguerra, dopo la seconda guerra, la Shoah e il ritorno alla vita, dopo l’arrivo in Italia degli ebrei da tutto il mondo arabo, con tradizioni ebraiche e culinarie tutte nuove, ancora oggi la Poesia nascosta trova spazio nelle nostre cucine. Con i suoi fogli macchiati e unti dall’uso, le annotazioni a margine e le modifiche appuntate su foglietti volanti, è un pezzetto di storia ebraica italiana, rivolto come la sua autrice a un futuro più consapevole e orgoglioso della propria tradizione, anche culinaria. (dalla Presentazione di Daniela Fubini)



Ines De Benedetti, nata il 12 novembre 1874, è scomparsa a Padova nel 1960. Per anni è stata presidente della sezione padovana, da lei fondata nel 1929, dell’ADEI, l’Associazione Donne Ebree d’Italia, diventata in seguito ADEI Wizo, che si occupa di volontariato sociale e di diffondere la cultura e i valori dell’ebraismo e del sionismo, nonché di promuovere la condizione della donna e sostenere le istituzioni Wizo in Israele.

Palermo 17 maggio, “Ebrei per un giorno. Figlie e figli di Abramo”



“Ebrei per un giorno. Figlie e figli di Abramo” è il titolo della manifestazione, organizzata dal centro evangelico di cultura “Giacomo Bonelli” e dalla casa editrice La Zisa, che avrà luogo sabato, 17 maggio, presso il salone della Chiesa Valdese di Palermo in via Dello Spezio 43, dietro il teatro Politeama. Sarà un’ intera giornata dedicata all’ebraismo e alle religioni monoteiste.

Si inizierà alle 11,30 con una cerimonia religiosa ebraica (un bar mitzvà) presieduta da, Barbara Irit Aiello, prima rabbina donna in Italia e a capo della sinagoga “Ner Tamid del Sud” in Calabria.

A seguire, alle ore 13, pranzo vegetariano kashèr con ricette della tradizione italiana ebraica tratte dal volume di Ines De Benedetti, “Poesia nascosta. Le ricette della cucina tradizionale ebraica italiana”, Edizioni La Zisa (costo del pasto 10 €, occorre prenotare allo 091580153).

Alle ore 16, proiezione del film “Zucker!... come diventare ebreo in 7 giorni” di Dani Levy.

Alle 18, infine, tavola rotonda dal titolo “Figli di Abramo in un mondo che cambia. Come rispondono i monoteismi alla (sfida della) modernità”. Parteciperanno: Peter Ciaccio, pastore della Chiesa Valdese di Palermo; Barbara Irit Aiello, rabbina; Marcello Di Tora, domenicano, docente di Islamistica e direttore del Centro di Studi per il Dialogo con l'Islam (Ce.s.d.i.); e Amal Hazeen, palestinese e docente di Islamistica. Modererà il giornalista Davide Romano.

Nel corso della manifestazione verrà anche allestita una piccola fiera del libro religioso con testi della tradizione ebraica, islamica e cristiana.


Info: Tel. 091 580153 (Chiesa valdese) o Tel./Fax 091 5509295 (casa editrice La Zisa) e-mail: chiesavaldesepalermo@gmail.comstampa@lazisa.it

venerdì 9 maggio 2014

Palermo 17 maggio, “Ebrei per un giorno. Figlie e figli di Abramo”



“Ebrei per un giorno. Figlie e figli di Abramo” è il titolo della manifestazione, organizzata dal centro evangelico di cultura “Giacomo Bonelli” e dalla casa editrice La Zisa, che avrà luogo sabato, 17 maggio, presso il salone della Chiesa Valdese di Palermo in via Dello Spezio 43, dietro il teatro Politeama. Sarà un’ intera giornata dedicata all’ebraismo e alle religioni monoteiste.

Si inizierà alle 11,30 con una cerimonia religiosa ebraica (un bar mitzvà) presieduta da, Barbara Irit Aiello, prima rabbina donna in Italia e a capo della sinagoga “Ner Tamid del Sud” in Calabria.

A seguire, alle ore 13, pranzo vegetariano kashèr con ricette della tradizione italiana ebraica tratte dal volume di Ines De Benedetti, “Poesia nascosta. Le ricette della cucina tradizionale ebraica italiana”, Edizioni La Zisa (costo del pasto 10 €, occorre prenotare allo 091580153).
Alle ore 16, proiezione del film “Zucker!... come diventare ebreo in 7 giorni” di Dani Levy.

Alle 18, infine, tavola rotonda dal titolo “Figli di Abramo in un mondo che cambia. Come rispondono i monoteismi alla (sfida della) modernità”. Parteciperanno: Peter Ciaccio, pastore della Chiesa Valdese di Palermo; Barbara Irit Aiello, rabbina; Marcello Di Tora, domenicano, docente di Islamistica e direttore del Centro di Studi per il Dialogo con l'Islam (Ce.s.d.i.); e Amal Hazeen, palestinese e docente di Islamistica. Modererà il giornalista Davide Romano.

Nel corso della manifestazione verrà anche allestita una piccola fiera del libro religioso con testi della tradizione ebraica, islamica e cristiana.



Info: Tel. 091 580153 (Chiesa valdese) o Tel./Fax 091 5509295 (casa editrice La Zisa) – E-mail: chiesavaldesepalermo@gmail.comstampa@lazisa.it

mercoledì 7 maggio 2014

Palermo 9 maggio 2014, si presenta il saggio “Del delitto e della pena nel pensiero di Leonardo Sciascia” di Salvo Battaglia




“Del delitto e della pena nel pensiero di Leonardo Sciascia” è il titolo del saggio di Salvo Battaglia, edito da La Zisa, che verrà presentato venerdì 9 maggio, alle ore 18.00, presso la Feltrinelli di via Cavour a Palermo. Oltre l’autore interverranno Renato Albiero, presidente dell’associazione “Amici di Sciascia”, e Vincenzo Militello, ordinario di diritto penale all’Università di Palermo.

Il libro: L’analisi di alcuni brani dell’intellettuale siciliano, pregni di considerazioni inerenti il diritto e la giustizia penale, ha consentito in questo saggio di svolgere approfondite riflessioni di carattere prettamente penalistico sui rapporti tra il diritto e l’opera sciasciana. Sotto certi profili l’attività di Sciascia ha precorso l’emanazione di alcune importanti norme (si veda ad esempio il contributo de Il giorno della civetta nell’introduzione del delitto di associazione di tipo mafioso, art. 416 bis, e delle misure di prevenzione patrimoniali). Sotto altri punti di vista, invece, si sono messi in luce gli aspetti più critici di alcuni scritti dell’autore siciliano, insofferenti verso il sistema sanzionatorio penale (vedi Porte aperte), le Istituzioni (L’affaire Moro) e più in generale verso l’amministrazione della giustizia (Todo modo e Il contesto).


Salvo Battaglia (Palermo, 1984) dopo la maturità classica ha conseguito con il massimo dei voti sia la Laurea in Scienze Giuridiche che la Laurea Specialistica in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Palermo. Nel 2008 ha vinto il “Premio Libero Grassi” con un progetto di ricerca sul fenomeno criminale dell’usura. Agli inizi del 2013 ha concluso il Master di secondo livello in “Analisi, prevenzione e contrasto della corruzione e della criminalità organizzata” dell’Università di Pisa e ha frequentato il “Corso di perfezionamento in criminologia” organizzato dal Dipartimento IURA dell’Università di Palermo. Ha conseguito l’abilitazione forense ed esercita la professione di penalista a Palermo. Inoltre collabora con l’Ufficio Legale di “Libera – Associazioni, nomi e numero contro le mafie”.

In libreria il saggio di Mario G. Giacomarra, “La comunicazione pubblica. Politiche e pratiche nel Welfare in crisi”, Edizioni La Zisa, pagg. 144, euro 15,00


La comunicazione pubblica è un’area scientifica e operativa nei cui confronti negli ultimi anni si registra in Italia un’attenzione non minore di quella che da tempo le viene riservata altrove: il riferimento va per un verso alle politiche messe in atto a partire dai primi anni novanta e per l’altro alle good practices che si sono andate diffondendo nei settori più avvertiti della Pubblica Amministrazione. Una sempre maggiore apertura e disponibilità verso il cittadino-utente, la creazione degli URP (Uffici Relazioni col Pubblico) in seno ai quali si offre accesso agli atti e controllo dei procedimenti, la semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi: tutte costituiscono altrettante tappe di un lungo processo di innovazione che investe la Pubblica Amministrazione e, in particolare, il suo modo di comunicare con cittadini e utenti dei servizi. Il volume, nel ricostruire il percorso politico-culturale indicato, riprende i nodi centrali della comunicazione facendone oggetto di riflessione per adeguarli alla sfera propria delle pubbliche istituzioni: la tematica della comunicazione pubblica viene a coniugarsi così con temi d’ordine politico-amministrativo orientandosi verso gli sviluppi che l’ultima legge emanata (l. 150/2000) interpreta e diffonde.


Mario G. Giacomarra, di formazione socioantropologica, opera all’Università di Palermo nell’ex Facoltà di Lettere e Filosofia (ora confluita nella Scuola delle Scienze umane e del Patrimonio culturale). Per anni ha insegnato discipline afferenti al settore dei processi culturali e comunicativi e ha condotto ricerche in ambiti attinenti. Tra le pubblicazioni: Immigrati e minoranze(1994) con questa casa editrice, Migrazioni e identità (2000), Manipolare per comunicare (1997), Al di qua dei media (2000), Turismo e comunicazione (2006), Comunicare per condividere (2008), Il piacere di far libri (2010). Dopo aver diretto per dieci anni il corso di laurea in Servizio sociale, è stato l’ultimo preside della Facoltà prima della sua confluenza nella Scuola.

martedì 29 aprile 2014

In libreria: Amal Hazeen, “Ğamāl al-Bannā. Una nuova visione dell’Islam”, Edizioni La Zisa, pagine 96, euro 12,00


"Questo testo vuole mettere in risalto le fondamenta di un pensiero diverso in seno all’Islam e di dargli voce in Occidente. L’autore era un po’ conosciuto in Italia perché concedeva diverse interviste a giornalisti italiani, ma i suoi scritti che possono esporre bene la sua visione dell’Islam esistono solo in arabo. Perciò, quando ho scelto il capitolo oggetto della ricerca, la mia intenzione era di esporre una visione islamica diversa da quella tradizionale conosciuta in Occidente. Ma non solo, siccome provengo da un paese oggi a maggioranza islamica e poiché mi sta tanto a cuore il dialogo interreligioso, soprattutto con gli ebrei e i musulmani, questa mia scelta intendeva anche cercare e trovare delle basi solide per un incontro proficuo o un punto comune, sia a livello religioso che sociale e politico, da cui partire e lavorare insieme, ebrei, musulmani e cristiani, per il bene comune delle nostre società". (Amal Hazeen)


Amal Hazeen è palestinese. Da più di 20 anni vive a Roma, ed è docente di Metodologia della ricerca e del lavoro scientifico, di Dialogo interreligioso e Introduzione all’Islam alla Pontificia Università Urbaniana. Ha lavorato al Programma alimentare mondiale per diversi anni e dal 1995 collabora con la sala stampa della Santa Sede. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze dell’Educazione e un master in Studi arabi e d’Islamistica. Oltre a diversi articoli su riviste specializzate, ha pubblicato il volume Il coraggio di cambiare la storia. Il dialogo ebraico-cristiano dal Concilio a Giovanni Paolo II (EMI, 2008).

lunedì 28 aprile 2014

Palermo 9 maggio 2014, Si presenta il romanzo “Il cigno di Triquetra. Vita avventurosa di Antonio Veneziano” di Franco Guarnera




Venerdì 9 maggio 2014, alle ore 17.30 presso l’ex fonderia alla Cala, piazza Fonderia a Palermo, sarà presentato il libro “Il cigno di Triquetra. Vita avventurosa di Antonio Veneziano”, romanzo di Franco Guarnera, edito da La Zisa. Interverranno, con l’autore, Sandro Mancini, Antonino Sole e Daniele Palermo.

La trama: Il volume narra le avventure in vita e... in morte del poeta siciliano Antonio Veneziano (1543-1593) il quale, avviato alla carriera ecclesiastica, pur avendo superato brillantemente tutte le prescritte difficili prove, rinunzia in conclusione a prendere i voti e, congedatosi dal Collegio Romano dei gesuiti, torna giù in Sicilia dove viene in pratica cacciato di casa e poi – per un’ingarbugliata vicenda giudiziaria – pure dalla sua città (Monreale). Segue il complicato inserimento nel magma occupazionale-sociale di Palermo, dove però più avanti, essendo viceré di Sicilia Marco Antonio Colonna, ottiene un incarico interessante nell’ambito della reggia. Subisce il carcere per il rapimento di una ragazza; più in là si innamora di una specie di dea dell’Olimpo cui dedicherà i versi della Celia, suo capolavoro. Alti e bassi – tra i primi il ritorno a Monreale e il recupero dei suoi beni –; e ancora più volte il carcere. Inoltre, trovandosi in navigazione diretto a Roma, incappa nei pirati barbareschi e nella deportazione ad Algeri, dove incontra e familiarizza col Cervantes. Supera una serie di disagi e avversità di varia natura: le eredità travagliate, la peste, la cattività algerina, gli scontri col viceré spagnolo Albadelista (succeduto al Colonna), e chiude la sua parabola terrena con una morte singolare insieme e spettacolare, ambiguamente liberatrice.


L’autore: Franco Guarnera, nato a Palermo, ha vissuto a lungo a Roma e attualmente risiede a Cefalù. Ha assolto compiti di responsabilità presso enti pubblici. È autore di opere così in prosa come in versi. Qualche titolo di poesia: Cadenzario (1971), Un albero immenso (1976), Dafne (1993), Di sottili insoliti averi (1995), Momenti e monumenti (2006); e di prosa: La libertà e la luna (1974), Dossier Paola (1979), Ufficio con Nesso (1997), A volo in America (2008).

mercoledì 2 aprile 2014

Cefalù 4 aprile, Si presenta “Il cigno di Triquetra” di Franco Guarnera, Edizioni La Zisa.




Venerdì 4 aprile 2014, alle ore 18.00 presso il ristorante La Galleria a Cefalù in via XXV Novembre 22, sarà presentato il libro “Il cigno di Triquetra”, romanzo di Franco Guarnera, Edizioni La Zisa. Interverranno, con l’autore, l’architetto Valeria Piazza e la professoressa Laura Frezza.

La trama: Il volume narra le avventure in vita e... in morte del poeta siciliano Antonio Veneziano (1543-1593) il quale, avviato alla carriera ecclesiastica, pur avendo superato brillantemente tutte le prescritte difficili prove, rinunzia in conclusione a prendere i voti e, congedatosi dal Collegio Romano dei gesuiti, torna giù in Sicilia dove viene in pratica cacciato di casa e poi – per un’ingarbugliata vicenda giudiziaria – pure dalla sua città (Monreale). Segue il complicato inserimento nel magma occupazionale-sociale di Palermo, dove però più avanti, essendo viceré di Sicilia Marco Antonio Colonna, ottiene un incarico interessante nell’ambito della reggia. Subisce il carcere per il rapimento di una ragazza; più in là si innamora di una specie di dea dell’Olimpo cui dedicherà i versi della Celia, suo capolavoro. Alti e bassi – tra i primi il ritorno a Monreale e il recupero dei suoi beni –; e ancora più volte il carcere. Inoltre, trovandosi in navigazione diretto a Roma, incappa nei pirati barbareschi e nella deportazione ad Algeri, dove incontra e familiarizza col Cervantes. Supera una serie di disagi e avversità di varia natura: le eredità travagliate, la peste, la cattività algerina, gli scontri col viceré spagnolo Albadelista (succeduto al Colonna), e chiude la sua parabola terrena con una morte singolare insieme e spettacolare, ambiguamente liberatrice.

L’autore: Franco Guarnera, nato a Palermo, ha vissuto a lungo a Roma e attualmente risiede a Cefalù. Ha assolto compiti di responsabilità presso enti pubblici. È autore di opere così in prosa come in versi. Qualche titolo di poesia: Cadenzario (1971), Un albero immenso (1976), Dafne (1993), Di sottili insoliti averi (1995), Momenti e monumenti (2006); e di prosa: La libertà e la luna (1974), Dossier Paola (1979), Ufficio con Nesso (1997), A volo in America (2008).

Palermo venerdì 4 aprile 2014 degustazione di vini presso l’enoteca Cavour di Maurizio Giambona in occasione della quale si presenta “L’amante della luna e altri racconti” di Antonio Coccia (Edizioni La Zisa)


In occasione della degustazione di vini della cantina Tasca D’Almerita (il bianco Leone), venerdì 4 aprile alle ore 17.30, presso l’enoteca Cavour di Maurizio Giambona sita in via Cavour 7 a Palermo, verrà presentato il libro di Antonio Coccia “L’amante della luna e altri racconti” (Edizioni La Zisa, pp. 144, euro 9,90).


Il libro: A Palermo, che è tra i protagonisti di questo libro, luogo dove la realtà è una messinscena quotidiana e la verità una chimera irraggiungibile, dove la follia, figurativamente parlando, diventa condizione fondamentale per sopravvivere al quotidiano, Antonio si è mosso per tanto tempo per il suo lavoro di assistente sociale, venendo in contatto con persone di ogni genere e personaggi a dir poco stravaganti, ma tutti convinti di un loro ruolo primario nella storia e nel mondo. In questa città caratterizzata da due elementi perennemente in conflitto tra loro, la bellezza e la sporcizia (entrambe vanno interpretate nel senso più ampio possibile sia a livello materiale che immateriale), che ripone i migliori propositi in quella parte di corpo che va dalla tasca all’inguine, ma che a volte si scopre pervasa da un’anima incommensurabilmente grande, malgrado tutto, e dove intelligenza, genio e inconcludenza vanno di pari passo, Antonio fotografa con la sua penna i luoghi, gli atteggiamenti, le posture, le fisionomie, la cultura e l’ignoranza; e, come nella Villa dei Mostri di Bagheria, ne tira fuori storie e racconti “mostruosi” ovvero dalle forme e dagli aspetti bizzarri e caricaturali, ma tutti pervasi da alcuni fili conduttori onnipresenti: l’ironia, il sarcasmo, il disincanto, la speranza e, non ultimo, il non prendersi mai troppo sul serio.


L’autore: Antonio Coccia nasce nel 1970 a Carini, dove vive. È assistente sociale da circa vent’anni. Più o meno da altrettanti scrive di fatti e persone, sogni e incubi, il cui denominatore comune è di essere ambientati a Palermo e dintorni. Questi racconti sono i primi ad essere pubblicati.