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lunedì 20 maggio 2019

In libreria il saggio di Zuela Maniscalco, Wu Ming: dalla fake news al romanzo “neostorico” «54», Edizioni La Zisa, pp. 240, euro 16,00



Questo saggio prende in esame i meccanismi comunicativi che stanno alla base del romanzo “collettivo” 54, così come quelli che coincidono con la sperimentazione comunicativa che sta alla base della nascita della Wu Ming Foundation. Con accuratezza l’autrice indaga la questione partendo proprio dalla nascita della Wu Ming Foundation, tornando indietro a ciò che era il Luther Blissett Project, dal quale è nato il romanzo Q. Si parla delle sperimentazioni sociali nate a Bologna in seno al Luther Blissett Project, quando ancora non esisteva alcun progetto letterario. Dopo aver illustrato con rigore tutto ciò che sta alla base di questa idea, l’autrice descrive nello specifico il romanzo 54. Esso è un’opera assolutamente originale per numerosi motivi, gli si può accostare il termine “neostorico” nel panorama letterario italiano e non solo. Ne emerge tuttavia la difficoltà di “chiudere” all’interno di una definizione specifica questo tipo di narrazione, che allo stesso tempo, per sua natura, non vuole essere “catturata”.

Zuela Maniscalco è nata a Palermo nel 1989. Fin da piccola ha vissuto divisa tra lo studio dei differenti mondi letterari possibili ed una realtà al limite del romanzesco. Compie gli studi classici nella città natale. A diciotto anni si trasferisce a Bologna, dove consegue la laurea triennale in “Sociologia della letteratura”. Nella città emiliana vive in prima persona alcune delle reti sociali figlie dei tempi del Luther Blissett Project. Più  tardi, dopo un master in “Progettazione di sistemi multimediali”, ottiene la Laurea Magistrale in “Filologia della letteratura italiana”, presentando questo testo come tesi di laurea.

Parte del ricavato della vendita del presente volume sarà destinata dalla casa editrice ai progetti dell’Associazione INSHUTI Italia-Rwanda onlus.
www.inshuti.it

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