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giovedì 2 novembre 2017

In libreria: Giuseppe Viola, “Dolce Marineo e altre poesie”, prefazione di Alfredo Sant’Angelo, Edizioni La Zisa, pp. 144, euro 11,90





Un uomo che ama la poesia, un padre che mette a letto le sue bambine e legge, al posto della favola della buonanotte, le poesie di Pascoli e Carducci. Un uomo che ama la poesia da quando era ragazzino, e che già da ragazzino componeva versi. Un uomo che ama la vita e ama la sua terra, la Sicilia, e i suoi posti magici, primo fra tutti la sua Marineo. Le poesie contenute in questa raccolta trasudano umanità in ogni verso e spaziano tra diverse tematiche con semplicità e profondità d’animo. Viola dona una lezione di vita e di amore per la poesia e grazie a questa raccolta consegna i suoi vibranti componimenti come un dono alle figlie e a tutti coloro che vorranno leggerli e avvicinarsi al suo mondo vero.

Giuseppe Viola nasce a Marineo nel 1941 e vive a Palermo. Inizia a scrivere poesie e racconti in dialetto siciliano sin dall’età di dodici anni. Incontra giovanissimo la donna della sua vita che diventerà sua moglie e con cui avrà le due figlie Franca e Giovanna. Oggi è anche nonno di quattro nipotini. «Tutte le mie poesie – afferma l’autore – sono frutto della mia memoria, scrivo tutto ciò che vedo, sento e sogno. La poesia è una fonte d’ispirazione, scrivo i versi tutti d’un fiato; mi piace scrivere e sognare». Il suo più grande desiderio è farsi ricordare nel tempo, attraverso le sue poesie, dalle figlie e dalle nipoti.

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