La nascita, la vita e la morte sono le tre
tappe di un essere umano; ma cosa lega in maniera indissolubile questi tre
elementi? La risposta è qualcosa di indefinito che sta tra la realtà e l’immaginazione,
qualcosa che non ha uno scopo e non può essere classificato o spiegato
scientificamente. Mette in stretta relazione i nostri cuori e la nostra mente
sino alle profondità dell’anima. Il passo tra la realtà e l’immaginazione è più
sottile di un filo di cotone, facile da toccare più di quanto si pensi, se la
società non mettesse nella nostra testa tutte quelle cose di poca utilità che
ci circondano e ci allontanano da questo filo, e non solo: ci distolgono dalle
cose importanti che potrebbero dare un senso alla nostra esistenza. Senza di
esse risulterebbe monotona e frivola. Ecco che l’uomo si rifugia nelle passioni
che lo avvicinano a questo confine, affrontando la vita un po’ più sereno, e le
passioni non sono altro che l’amore per qualcosa o per qualcuno.
Angelo Sferrazza è nato a Palermo nel 1988
dove vive ancora oggi. Dopo aver conseguito il diploma di maturità a indirizzo
tecnico, inizia a coltivare la passione per la musica e per la letteratura, in
particolare per la poesia, fino a coronare il sogno di pubblicare la sua prima
raccolta di liriche.
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