Non solo caviale! Spesso ci si
accosta alla cultura gastronomica di un paese straniero in maniera stereotipata
e scontata, per cui Russia a tavola è, quasi sempre, sinonimo di caviale,
insalata e vodka. In realtà, le ricette della cucina tradizionale russa, qui
presentate – dagli innumerevoli antipasti ai primi come il boršč, ai secondi
come la kaša, alla pasticceria con i suoi bliny e i suoi pirogi, fino alle
bevande e al rituale del tè –, offrono al lettore una visione molto più ampia
di ciò che il cibo rappresenta per i russi. Non un semplice ricettario, dunque,
ma un vero e proprio racconto per far conoscere, a grandi linee, la storia
della cucina russa e, allo stesso tempo, sperimentare le ricette base che spiegano,
in modo molto semplice, come preparare alcuni dei piatti tradizionali più amati
dai russi. Seguendo il consiglio dell’autrice, è un libro da leggere quasi come
un piccolo romanzo, lasciandosi trasportare nel tempo alla scoperta di odori e
sapori sconosciuti.
Tatiana Kalinina, nata a San
Pietroburgo nel 1975. Dopo la laurea e il dottorato presso l’Università Statale
Pedagogica di San Pietroburgo A.I. Herzen, ha insegnato per alcuni anni come
docente di scuola elementare e media ed è stata organizzatrice di eventi e programmi
culturali a San Pietroburgo. Trasferitasi poi in Italia, ha conseguito la
laurea in Scienze per la Comunicazione Internazionale, presso la Facoltà di
Lingue e Letterature straniere dell’Università di Catania. Vive in Sicilia dal
2004, dove lavora, attualmente, come guida turistica.
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