Adagiata nelle pendici di monte
Campanella e all’ombra delle millenarie tombe a tholos, la Milocca narrata Nel
segno del carrubo ci aiuta a evidenziare i profondi sentimenti con i quali è
più facile e stimolante confrontarsi con l’esistenza traendone la necessaria
energia e mettendo a fuoco il legame indiscusso tra l’uomo, la sua terra e la
sua tradizione. L’avventura milocchese di mio nonno, dopo le persecuzioni poliziesche
del Crispi e la sua perdurante e rivoluzionaria lotta politica nelle campagne, mi
hanno sempre affascinato; come pure gli episodi connessi al suo grande
movimento di emancipazione di cui oggi mio padre vuole lasciare una
testimonianza diretta. (Turi Angilella)
Italo Angilella nasce a Milocca nel 1931 e si laurea in giurisprudenza nel 1952 presso l’Università degli Studi di Palermo dove vive tuttora. Inquadrato negli organici della Regione Siciliana, è stato successivamente segnalato per il suo distacco presso la Presidenza della stessa per attività connesse alla commissione antimafia dell’Assemblea regionale. Ha curato preziosi collegamenti con la Magistratura e con tutte le Istituzioni regionali per il coordinamento degli interventi nell’attività di difesa delle acque interne in Sicilia. Dell’Autore altre pubblicazioni di settore.
Italo Angilella nasce a Milocca nel 1931 e si laurea in giurisprudenza nel 1952 presso l’Università degli Studi di Palermo dove vive tuttora. Inquadrato negli organici della Regione Siciliana, è stato successivamente segnalato per il suo distacco presso la Presidenza della stessa per attività connesse alla commissione antimafia dell’Assemblea regionale. Ha curato preziosi collegamenti con la Magistratura e con tutte le Istituzioni regionali per il coordinamento degli interventi nell’attività di difesa delle acque interne in Sicilia. Dell’Autore altre pubblicazioni di settore.
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