"Questo testo vuole mettere in risalto le fondamenta di un pensiero
diverso in seno all’Islam e di dargli voce in Occidente. L’autore era un po’
conosciuto in Italia perché concedeva diverse interviste a giornalisti
italiani, ma i suoi scritti che possono esporre bene la sua visione dell’Islam esistono
solo in arabo. Perciò, quando ho scelto il capitolo oggetto della ricerca, la mia
intenzione era di esporre una visione islamica diversa da quella tradizionale
conosciuta in Occidente. Ma non solo, siccome provengo da un paese oggi a
maggioranza islamica e poiché mi sta tanto a cuore il dialogo interreligioso,
soprattutto con gli ebrei e i musulmani, questa mia scelta intendeva anche
cercare e trovare delle basi solide per un incontro proficuo o un punto comune,
sia a livello religioso che sociale e politico, da cui partire e lavorare
insieme, ebrei, musulmani e cristiani, per il bene comune delle nostre società". (Amal Hazeen)
Amal Hazeen è
palestinese. Da più di 20 anni vive a Roma, ed è docente di Metodologia della ricerca
e del lavoro scientifico, di Dialogo interreligioso e Introduzione all’Islam
alla Pontificia Università Urbaniana. Ha lavorato al Programma alimentare
mondiale per diversi anni e dal 1995 collabora con la sala stampa della Santa
Sede. Ha conseguito il dottorato di ricerca in Scienze dell’Educazione e un master
in Studi arabi e d’Islamistica. Oltre a diversi articoli su riviste
specializzate, ha pubblicato il volume Il
coraggio di cambiare la storia. Il dialogo ebraico-cristiano dal Concilio a
Giovanni Paolo II (EMI, 2008).
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