“Non c’è gioia senza mangiare e
bere” recita una frase del Talmud. Il cibo, infatti, nella tradizione ebraica
diasporica ha un valore fondamentale: le donne di generazione in generazione
hanno trasmesso non solo semplici ricette ma dei piatti tradizionali che legano
la Torà alla quotidianità, come momento di gioia e di unione familiare. Poesia
nascosta, edito per la prima volta nel 1931, fu il primo libro di ricette
ebraiche mai pubblicato in Italia. L’autrice ha messo a disposizione di quattro
generazioni di famiglie ebraiche italiane un insieme di ricette che ancora oggi
trova- no spazio nelle nostre cucine. Il libro si apre con il poemetto Ode al
cuscussù del poeta Angiolo Orvieto e seguono ricette italiane ebraiche con
influssi ashkenaziti e sefarditi, ricette non tipicamente ebraiche ma adattate
alla tavola ebraica, ricette fantasiose e quelle legate alle festività.
La casa editrice La Zisa nasce nel 1988 a Palermo e in breve tempo si afferma nel settore dell'editoria di qualità proponendo classici ormai dimenticati e nuovi autori di talento.
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mercoledì 29 gennaio 2014
Palermo 30 gennaio 2014 si presenta “Un Passo dietro il killer” di Uliano Grilletto (La Zisa)
“Un Passo dietro il killer” è il titolo del giallo
di Uliano Grilletto, edito da La Zisa, che verrà presentato giovedì 30 gennaio,
alle ore 17.30, presso l’ex fonderia alla Cala, Piazza Fonderia a Palermo.
Oltre all’autore interverranno Filippo Oddo, Francesco Accordino e l’editore
Davide Romano.
Il libro: Ivan Passo torna a Palermo per
ricominciare una nuova vita, tra una vecchia fiamma che cerca instancabilmente
di riconquistarlo e la misteriosa dolce ragazza della porta accanto, Lisa Sola (sola
di nome e di fatto), che farà da subito breccia nel suo cuore. L’ispettore si
vedrà costretto a indagare su alcuni fatti di cronaca, un’indagine, una serie di
testimoni, un insieme di eventi che guideranno il curioso lettore verso
un’amara scoperta.
(dalla
Prefazione di Francesco Billeci)
Uliano
Grilletto nasce a Palermo nel 1987 e vive in questa città.
Appassionato di thriller, ha scritto diversi racconti oltre questo suo primo
giallo in cui fa da sfondo la sua Palermo, città bella e ricca di
contraddizioni dove giusto e sbagliato, vero e falso hanno contorni molto
sfumati, intriganti e affascinanti.
martedì 14 gennaio 2014
Salvo Battaglia, “Del delitto e della pena nel pensiero di Leonardo Sciascia”, Edizioni La Zisa, prefazione di Renato Albiero, pagg. 96, euro 12,00 (Isbn 978-88-6684-078-7)
L’analisi di alcuni
brani dell’intellettuale siciliano, pregni di considerazioni inerenti il
diritto e la giustizia penale, ha consentito in questo saggio di svolgere
approfondite riflessioni di carattere prettamente penalistico sui rapporti tra
il diritto e l’opera sciasciana. Sotto certi profili l’attività di Sciascia ha
precorso l’emanazione di alcune importanti norme (si veda ad esempio il
contributo de “Il giorno della civetta” nell’introduzione del delitto di
associazione di tipo mafioso, art. 416 bis, e delle misure di prevenzione
patrimoniali). Sotto altri punti di vista, invece, si sono messi in luce gli
aspetti più critici di alcuni scritti dell’autore siciliano, insofferenti verso
il sistema sanzionatorio penale (vedi “Porte aperte” ), le Istituzioni (“L’affaire
Moro”) e più in generale verso l’amministrazione della giustizia (“Todo modo” e
“Il contesto”).
Salvo Battaglia
(Palermo, 1984) dopo la maturità classica ha conseguito con il massimo dei voti
sia la Laurea in Scienze Giuridiche che la Laurea Specialistica in
Giurisprudenza all’Università degli Studi di Palermo. Nel 2008 ha vinto il
“Premio Libero Grassi” con un progetto di ricerca sul fenomeno criminale dell’usura.
Agli inizi del 2013 ha concluso il Master di secondo livello in “Analisi, prevenzione
e contrasto della corruzione e della criminalità organizzata” dell’Università
di Pisa e ha frequentato il “Corso di perfezionamento in criminologia”
organizzato dal Dipartimento IURA dell’Università di Palermo. Ha conseguito
l’abilitazione forense ed esercita la professione di penalista a Palermo.
Inoltre collabora con l’Ufficio Legale di “Libera – Associazioni, nomi e numero
contro le mafie”.
mercoledì 8 gennaio 2014
Palermo 11 gennaio, Di Grecia, di gatti e del nuovo anno...
Si
parlerà di Grecia, di gatti e dell'anno che è appena iniziato
sabato 11 gennaio, a partire dalle ore 17 e 30, presso la libreria “I
libri di Andrea” di via Mario Rutelli 24, a Palermo. Per
l'occasione verranno, infatti, presentati l'agenda per il 2014
“Ellenogatti. Gatti e Grecia” e il volume di fiabe di Christos
Boulotis “Trilogia gattesca”, entrambi pubblicati dalle Edizioni
La Zisa. Interverranno: Maria Caracausi, Fabio Ciralli, Chiara
Borsellino, Sara Di Gesù e Davide Romano.
L'agenda:
Ellenogatti - Gatti e Grecia -
Agenda 2014, Ed. La Zisa, Pagg. 260, Euro 9,90
È
noto che il gatto è caro, insostituibile compagno di artisti,
scrittori e poeti. Non fanno eccezione gli intellettuali della Grecia
moderna, dei quali vengono presentati in questa agenda alcuni brani
(per lo più tradotti in italiano per la prima volta), incentrati su
questo animale misterioso e irresistibile. Completano il quadro
alcuni ritratti di “gatti qualunque”, che si impongono allo
sguardo con il fascino del loro quotidiano.
I
curatori dell’agenda:
Fabio
Ciralli è nato a Palermo nel 1961. Laureato in Fisica, ha svolto
attività di ricerca all’estero (CERN di Ginevra e DESY di
Amburgo), prima di lavorare come docente nella scuola secondaria
superiore; insegna in un liceo di Palermo. I suoi principali
interessi sono la didattica della fisica e della matematica e
l’utilizzo delle nuove tecnologie nella didattica. Coltiva la
passione per la fotografia ed ha accettato con curiosità la sfida di
fotografare i gatti per questa agenda.
Maria
Caracausi è nata a Palermo nel 1959. Dopo la laurea in Lettere
classiche e il Dottorato di ricerca in Filologia greca e latina, ha
insegnato alcuni anni Latino e Greco al Liceo Classico. Ricercatrice
di Neogreco presso l’Università di Palermo, si occupa soprattutto
di poesia del Novecento. Ha al suo attivo numerose pubblicazioni
scientifiche e traduzioni dal greco moderno (Gatsos, Kalvos,
Karkavitsas, Papadiamandis, Seferis, etc). Gatti e Grecia le passioni
dominanti nella sua vita.
Il
libro di fiabe: Christos Boulotis, “Trilogia gattesca”, Edizioni
La Zisa, Traduzione di Maria Caracausi, Illustrazioni di Fotinì
Stefanidi e Vasilis Papatsarouchas, Pagg. 80, Euro 14,90
I
gatti di Christos Boulotis partecipano della duplice natura felina e
umana. Mentre dalle estremità delle vibrisse fino alla punta della
coda sono assolutamente – e irresistibilmente – mici, nutrono al
contempo delicati sentimenti umani. Sono gattoni spiritosi e
intraprendenti, ma si comportano da veri eroi positivi, le cui azioni
sono dettate da un senso di equità e caratterizzate da una profonda
esigenza di solidarietà con tutti i viventi. Se Micio-Gatto mette al
servizio della società il suo fiuto investigativo per smascherare un
pericoloso malvivente, il grassottello Arsenio si rivela un eroico
filantropo, e infine – in una toccante celebrazione dell’amicizia
– il gatto John si adopra col cane Whisky per donare il sorriso
all’intero vicinato. Le loro vicende gattesche fanno sorridere,
sognare e forse, chissà, inducono anche a riflettere e a non perdere
la speranza... in un mondo possibilmente migliore. (Dalla Premessa
di Maria Caracausi)
Christos
Boulotis è nato a Mirina di Limnos (Egeo settentrionale) nel 1952. È
archeologo dell’Accademia di Atene (ha effettuato scavi a Creta,
Santorini, Limnos). Già professore dell’Università dello Ionio di
Corfù, attualmente insegna ai corsi post laurea dell’Università
di Atene e alla Scuola Superiore di Belle Arti, nonché scrittura
creativa al Centro Nazionale del Libro (Ekevi). Oltre alle numerose
pubblicazioni scientifiche legate alla sua specializzazione di
archeologo e storico dell’arte, ha al suo attivo diverse opere di
poesia e libri per l’infanzia, per i quali ha ottenuto
riconoscimenti greci ed europei. Già insignito del premio
internazionale Pier Paolo Vergerio nel 1989, è stato candidato al
premio Andersen 2012 per la letteratura per l’infanzia
giovedì 2 gennaio 2014
Progetto Accademia. La tesi di laurea può diventare un vero libro
La casa editrice La Zisa offre una grande opportunità a laureandi e laureati, proponendo la pubblicazione delle tesi di laurea già discusse o da discutere all’interno della nuova collana “Accademia”. È possibile inviare i testi, insieme ai propri dati (nome, cognome, indirizzo e recapito telefonico) al seguente indirizzo:
Edizioni La Zisa, via Lungarini 60 – 90133 Palermo; o via e-mail a: lazisaeditrice@gmail.com, in formato doc o pdf.
Gli autori delle opere ritenute idonee per la pubblicazione riceveranno una proposta editoriale. I manoscritti non saranno restituiti. Tutte le tesi selezionate, tra le più originali e brillanti, saranno immesse sul mercato sotto forma di saggi dotate di codice Isbn per essere identificate in tutto il mondo, di bollino Siae per la tutela del diritto d’autore e di codice a barre e verranno promosse e distribuite su tutto il territorio nazionale.
Il progetto “Accademia” che non ha precedenti in Italia, persegue l’obiettivo di diffondere e far conoscere le nuove visioni di chi ha svolto un serio lavoro di ricerca, impostazione e analisi riguardo le più svariate tematiche. La pubblicazione della tesi può valere, inoltre, un maggiore punteggio ai concorsi pubblici, arricchire il curriculum vitae ed è la memoria tangibile di un giorno importante da dedicare ad amici cari e parenti.
Per informazioni: www.lazisa.it, info@lazisa.it o tel. 0915509295.