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lunedì 24 febbraio 2020

Palermo, Sono aperte le iscrizioni al corso base di lingua cinese “Nihao!”




La Cina è un grande Paese. La sua popolazione è varia: 56 gruppi etnici, di cui il gruppo etnico di maggioranza è quello Han. Ogni gruppo etnico ha la propria lingua, con tali differenze interne che gli stessi cinesi hanno difficoltà a comprendersi l'un l'altro da una città all'altra. Per far fronte a tale diversità, abbiamo bisogno di un linguaggio comune: il Mandarino, o anche detto, pǔtōnghuà, letteralmente linguaggio di comunicazione generale.

Questa lingua oggi è la più parlata al mondo e molti linguisti pensano che presto verrà considerata ugualmente importante rispetto all’inglese, nello scenario linguistico internazionale.

Il più grande fascino della lingua cinese rappresenta anche la sua principale difficoltà: la sua totale diversità da tutto ciò che conosciamo nel “mondo occidentale”, non solo da un punto di vista linguistico, ma anche, e soprattutto, culturale. È proprio per questo motivo che la partecipazione al corso base di lingua e cultura cinese “Nihao!”, organizzato dalle Edizioni la Zisa e dall’associazione culturale La Tenda di Abramo, non consiste semplicemente nell’imparare una nuova lingua, ma significa principalmente aprire le porte ad un nuovo e affascinante “mondo”, mettendo a confronto la cultura italiana con quella cinese, affiancando il tutto con lezioni di linguaggio.

Il corso sarà tenuta da un’insegnante qualificata e sarà articolato in una lezione a settimana (sempre alle ore 18 e sempre il lunedì), di due ore ciascuna, per un totale di 10 incontri, a partire da lunedì 16 marzo, presso la sede della casa editrice in via Vann’Antò, 16, a PalermoIl costo? Solo 160 euro! 

Per informazioni e iscrizioni: tel. 091 5509295; cell. 327 9053186 o scrivere a: ass.latendadiabramo@gmail.com


martedì 18 febbraio 2020

“Lezioni americane”. Viaggio linguistico-culturale nel Continente sempre nuovo insieme ad Anna Lane



Da Hopper a Kinkade alla scoperta della tradizione pittorica americana, o al seguito delle truppe americane nel pantano mediorientale, l’America del rap, della Gilded Age o dei Padri Fondatori in tenuta da massoni mentre edificano la nuova nazione, non può che affascinare e trascinare ancora oggi.

Al Paese del fratello muratore George Washigton e dello spregiudicato tycoon Donald Trump sono dedicate le “Lezioni americane” dell’ex diplomatico di lungo corso Anna Lane, tutte rigorosamente in lingua inglese e utili a chi, con la lingua più parlata e studiata nel mondo, vuole far pratica o iniziare una vera e propria “love story” linguistica e culturale.

Dieci gli incontri organizzati dalla casa editrice La Zisa e dall’Associazione La Tenda di Abramo, insieme ad Anna Lane, che si svolgeranno a partire da mercoledì 11 marzo, sempre lo stesso giorno, per dieci settimane (20 ore di lezioni frontali in tutto), dalle ore 18,00 alle ore 20,00, presso la sede dell’associazione in via Vann’Antò 16, a Palermo. Il costo? Solo 180 euro (materiale didattico incluso)!

“L’iniziativa – spiega Anna Lane – è diretta a chi vuole davvero conoscere la storia e la cultura dell’America di cui si parla così tanto e si sà, in verità, così poco. E’ necessaria, naturalmente, una conoscenza almeno di base della lingua inglese. Le lezioni saranno anche l’occasione per perfezionare le proprie competenze lingustiche attraverso la lettura di articoli, sui vari argomenti, tratti dalla stampa statunitense”.

Per informazioni e iscrizioni: tel. 091 5509295; cell. 327 9053186 o scrivere a: ass.latendadiabramo@gmail.com

A conclusione del corso, un piccolo “good-bye party” in puro stile yankee.

Chi è Anna Lane

Nata a Palermo, ha conseguito una laurea in lettere classiche presso l'Università di Palermo. Dopo aver insegnato a Palermo Italiano latino e greco all'Istituto Mamiani e storia dell'arte al liceo Umberto I, si è trasferita a Roma dove ha insegnato italiano e latino all'Istituto San Gabriele.
Spostatasi negli USA nel 1980, ha insegnato italiano ai diplomatici americani presso il Foreign Service Institute di Arlington Virginia. Nel 1985 ha lavorato a Bonn, in Germania, come insegnante d'italiano presso "In Lingua Sprachschule".  Presa la cittadinanza americana, ha iniziato la carriera diplomatica lavorando come vice console a Città del Messico, a Londra e Pechino.  Ritornata negli Usa, a Washington, ha lavorato al Dipartimento di Stato ai tempi in cui Hillary Clinton era Segretario di Stato, in particolare si è occupata di cittadinanza e immigrazione fino al 2015. Tornata a vivere a Palermo,  insegna privatamente Inglese e Yoga.


martedì 11 febbraio 2020

Palermo 26 marzo, Alla chiesa anglicana si presenta “L’Apologia dell’Islam” di Laura Veccia Vaglieri



Sebbene di Islam si parli sempre più spesso, il più delle volte associandolo al fenomeno del terrorismo o della condizione femminile, la conoscenza di quello che è - insieme al Cristianesimo e all’Ebraismo - uno dei tre grandi monoteismi, è davvero assai nebulosa, per utilizzare un eufemismo.

Per rimediare a questa situazione le Edizioni La Zisa hanno da poco rimandato in libreria un prezioso testo della nota arabista e islamista Laura Vecchia Vaglieri, “Apologia dell’Islamismo”, che sarà presentato giovedì 26 marzo, alle ore 17,00, presso la chiesa anglicana “Santa Croce” di via Mariano Stabile 118b (angolo via Roma), a Palermo.

Insieme al vicario della comunità anglicana della città, padre Russell Ruffino,  interverranno: l’imam Ahmad Francesco Macaluso del Coreis (Comunità Religiosa Islamica Italiana), il domenicano padre Marcello Di Tora, docente di Storia e teologia delle religioni alla Facoltà teologica di Sicilia; Adham Darawsha, assessore alla cultura del Comune di Palermo; ed Emna Nefzi, docente di lingua araba presso l’Università di Palermo. Modererà l’incontro Davide Romano, giornalista e responsabile della Chiesa protestante unita “Koinonia” di Palermo.

L’iniziativa è organizzata dall’associazione culturale La tenda di Abramo – Culture e religioni in dialogo,  dalla Chiesa anglicana “Holy cross” di Palermo e dalla Chiesa protestante unita “Koinonia” di Palermo.