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martedì 22 ottobre 2019

“Lezioni americane”. Viaggio linguistico-culturale nel Continente sempre nuovo insieme ad Anna Lane



America terra delle opportunità, ma America anche terra del jazz e del grande cinema hollywoodiano; America teatro delle spettacolari e sempre imprevedibili campagne  presidenziali, ma anche terra del diritto alla felicità per ogni uomo e donna;  America patria di hamburger e hot dog, ma anche della suggestiva “black culture”. Insomma, America dalle mille sfaccettature e dal volto sempre nuovo.

Al Paese di George Washigton e di Donald Trump sono dedicate le “Lezioni americane” dell’ex diplomatico di lungo corso Anna Lane, tutte rigorosamente in lingua inglese e utili a chi, con la lingua più parlata e studiata nel mondo, vuole far pratica o iniziare una vera e propria “love story” linguistica e culturale.

Cinque gli incontri organizzati dalla casa editrice La Zisa e dall’Associazione La Tenda di Abramo, insieme ad Anna Lane, che si svolgeranno a partire da venerdì 22 novembre, sempre lo stesso giorno, per cinque settimane dalle ore 18,00 alle ore 20,00, presso la sede dell’associazione in via Vann’Antò 16, a Palermo.

“L’iniziativa – spiega Anna Lane – è diretta a chi vuole davvero conoscere la storia e la cultura dell’America di cui si parla così tanto e si sa, in verità, così poco. E’ necessaria, naturalmente, una conoscenza almeno di base della lingua inglese. Le lezioni saranno anche l’occasione per perfezionare le proprie competenze linguistiche attraverso la lettura di articoli, sui vari argomenti, tratti dalla stampa statunitense”.

Il costo? Solo 90 euro (materiale didattico incluso)! 

Per informazioni e iscrizioni: tel. 091 5509295; cell. 327 9053186 o scrivere a: ass.latendadiabramo@gmail.com


Il programma:
1.       “America, terra delle opportunità. Una storia di successi”. Storie e attualità dell’immigrazione negli Usa. Ma anche teatro della più imprevedibile e coinvolgente  campagna elettorale: “The presidential race!”.
2.      “Taste of America. Un viaggio ‘coast to coast’ fra ricette, curiosità, tradizione e storia”. Non è vero che negli Usa si mangia male!
3.      “Once upon a time in America”.  Breve storia del cinema statunitense: l’industria che fa sognare il Mondo.
4.      “Non solo Halloween”. Guida alle feste del Nuovo continente
5.      “Le origini del jazz”. L’America in musica.
A conclusione del corso, un piccolo “good-bye party” in puro stile yankee.


Chi è Anna Lane

Nata a Palermo, ha conseguito una laurea in lettere classiche presso l'Università di Palermo. Dopo aver insegnato a Palermo Italiano latino e greco all'Istituto Mamiani e storia dell'arte al liceo Umberto I, si è trasferita a Roma dove ha insegnato italiano e latino all'Istituto San Gabriele.

Spostatasi negli USA nel 1980, ha insegnato italiano ai diplomatici americani presso il Foreign Service Institute di Arlington Virginia.  Nel 1985 ha lavorato a Bonn, in Germania, come insegnante d'italiano presso "In Lingua Sprachschule".  Presa la cittadinanza americana,  ha iniziato la carriera diplomatica lavorando come vice console a Città del Messico , a Londra e Pechino.  Ritornata negli Usa, a Washington, ha lavorato al Dipartimento di Stato ai tempi in cui Hillary Clinton era Segretario di Stato, in particolare si è occupata di cittadinanza e immigrazione fino al 2015. Tornata a vivere a Palermo,  insegna privatamente Inglese e Yoga.




lunedì 21 ottobre 2019

Arriva in libreria saggio di Laura Veccia Vaglieri, “Apologia dell’islamismo”, Edizioni La Zisa, pp. 100, euro 9,90




Quest’opera, concepita per celebrare la grandezza dell’Islam, è stata pubblicata per la prima volta nel 1925 dall’editore Formiggini e rivede ora la luce grazie all’opera meritoria della casa editrice La Zisa di Palermo, sempre attenta a riscoprire autentici gioielli ormai da tempo sepolti. 
A distanza di quasi un secolo, l’autrice, la celebre arabista e islamista Laura Veccia Vaglieri, ci invita a considerare «l’Islam come religione e come civiltà, ancorate nella perfezione insuperabile e divina del Corano».
«Dunque, una religione, una rivelazione che (…) conferma e rinnova il messaggio dell’unico e stesso Dio per mezzo di un profeta, Muhammad, che si iscrive nella catena degli inviati o profeti divini che (…) hanno ricordato alle loro rispettive comunità religiose il monito divino alla responsabilità sacrale e spirituale dell’uomo in questo mondo. Quale Monito? (…) “considerare Iddio unico nella Sua sovranità, a Lui sottomettendosi devotamente, a Lui prestare obbedienza nei comandi e nelle proibizioni, facendo il bene e astenendosi dal male”».

Laura Veccia Vaglieri (1893 – 1989), antesignana dell’arabistica e dell’islamologia italiane, fu professore ordinario presso l’Istituto Orientale di Napoli e autrice d’importanti manuali che svelano la sua approfondita conoscenza della cultura arabo-islamica e della lingua araba. Oltre al presente volume, si ricorda il più completo e preciso testo di grammatica araba scrittoi in lingua italiana: “Grammatica teorico–pratica della lingua araba”.

martedì 15 ottobre 2019

Arriva in libreria il saggio di Pietro Piro, “L’uomo nell’ingranaggio”, Edizioni La Zisa, pp. 242, euro 14,90



«La sola realtà che veramente mi ha sempre interessato è la con­dizione dell’uomo nell’ingranaggio del mondo attuale, in qualun­que sua latitudine o meridiano. E naturalmente mi sento, ovun­que, dalla parte dell’uomo e non dell’ingranaggio».
(Ignazio Silone, “La sfinge del benessere”)


Pietro Piro, nato a Termini Imerese nel 1978, è studioso attento alle dinamiche di disumanizzazione radicale del nostro tempo. Ha svolto ricerche in ambito filosofico, politico, pedagogico e sociologico con particolare riferimento alla rappresentazione mediatica della marginalità, ai fenomeni migratori e alle conseguenze della disoccupazione. I suoi ultimi lavori sono: Auschwitz è ancora possibile? Temi e argomenti per un pensare civile, Cultura e Dintorni, Roma 2016; Desiderio di volti. Scritti d’occasione, Unicopli, Milano 2017; Perdere il lavoro smarrire il senso: esperienze educative e altri saggi di sociologia critica, Mimesis, Milano-Udine 2018.


Parte del ricavato della vendita del presente volume sarà destinata dalla casa editrice ai progetti dell’Associazione INSHUTI Italia-Rwanda onlus. www.inshuti.it

In libreria la silloge di poesie di Emilia Maggio, “Trova”, Edizioni La Zisa, pp. 64, euro 9,90




Questo libro raccoglie poesie scritte nell’arco di una trentina d’anni. Ciascuna racconta di un’esperienza: l’incontro con una persona, l’osservazione di animali o di un fenomeno naturale, luoghi di ricordi e mondi paralleli, ma soprattutto le tracce che l’esperienza lascia nella vita interiore. Tracce che formano un percorso alla scoperta della validità dei desideri, per distinguere i desideri a breve termine da quelli a lungo termine – che poi sono quelli che danno maggior soddisfazione perfino quando non sono (ancora) soddisfatti. Sono poesie che vorrei condividere innanzitutto con i miei amici. Penso a Jorge Luis Borges, che evidentemente non cercava la fama quando disse che non scriveva per la critica né per il pubblico, ma solo per sé e per i suoi amici; la comunicazione vera e profonda, che è ciò a cui aspira la poesia, implica, da un lato, un desiderio aperto verso il mistero di sé e delle cose e, dall’altro, un lettore o ascoltatore con la stessa disponibilità.

EMILIA MAGGIO è nata a Palermo nel 1958. Si è laureata in Lingue e letterature straniere presso l’Università di Palermo, nel 1981; nel 1987 ha ottenuto il diploma in Grafica al City of London Polytechnic; nel 1991 ha conseguito il Master in Storia dell’arte all’Università di Londra. Questi tre filoni del curriculum sono alla base del suo lavoro come consulente linguistica, ricercatrice in Storia dell’arte, pittrice e illustratrice, che ha svolto sia in Inghilterra sia in Italia. In seguito al trasferimento a Palermo, nel 2009, ha lavorato prevalentemente come traduttrice dall’italiano all’inglese e come editor di testi accademici in lingua inglese.

venerdì 11 ottobre 2019

A Palermo il corso base di lingua e cultura araba “Salam!”





L’arabo è non solo la lingua di quasi 2 miliardi di musulmani, ma è anche una delle sei lingue ufficiali delle Nazioni Unite ed è parlata da più di 400 milioni di persone. Insomma, la quarta lingua più parlata del mondo. Una lingua sempre più necessaria anche nell’ambito lavorativo.

Per questi motivi le Edizioni La Zisa, insieme all’associazione La Tenda di Abramo – culture e religioni in dialogo, hanno deciso di organizzare un corso base di lingua e cultura araba che avrà luogo a partire da martedì 5 novembre e che avrà la durata di 10 ore (2 ore a settimana per cinque incontri, sempre il martedì). 

Le lezioni saranno tenute da un’insegnante qualificata madrelingua araba e si svolgeranno presso i locali dell’Associazione culturale La Tenda di Abramo, in via Vann'Antò 16, a Palermo.

Il costo è di soli 90 euro. A richiesta, al termine del corso verrà rilasciato un attestato.

Per informazioni e iscrizioni: tel. 091 5509295; cell. 327 9053186 o scrivere a: ass.latendadiabramo@gmail.com


venerdì 4 ottobre 2019

In libreria la nuova silloge di poesie di Francesco Porretto, “Orizzonti”, Edizioni La Zisa, pp. 52, euro 8,00




In questa silloge dal titolo Orizzonti l’autore, Francesco Porretto, riesce ad armonizzare tra loro diverse sensazioni, emozioni e sentimenti, ricorrendo talvolta anche a qualche ossimoro; come avviene ad esempio nella poesia “Rancore”: «è come un corso d’acqua sottoterra: va in libertà e può far danno ma s’è controllato, può dare refrigerio e pace.» Nella poesia “Orizzonti” viene esaltato l’effetto fantasmagorico «come un miraggio nel deserto come una verità tradita come uno schiaffo per amore» che fa contrasto con «la sua bellezza irraggiungibile come l’orizzonte, […] che cavalca e morde aria in infinite ma irraggiungibili metafore». Anche il dolore – il cui più alto esempio descritto dall’autore è quello del Cristo condannato a morte –, è affrontato dal poeta con soave e pacata grazia, ma con altrettanta crudezza e verità. Dunque, nel poeta emergono ardimento, generosità, grazia, armonia e speranza.
I versi sono scorrevoli, comprensibili e allo stesso tempo eleganti, pervasi da un senso di dolce nostalgia e aperti dunque anche alla speranza di un’armonia di continuità ed evoluzione. Leggendoli si ha la sensazione di essere sfiorati da una tiepida brezza primaverile; persino il dolore più straziante trova una ragione di esistere e, se affrontato con coraggio e amore, può trasformarsi in qualcosa di sublime e indispensabile.

FRANCESCO PORRETTO nasce a Palermo nel 1963. Dopo il diploma presso l’Istituto Tecnico Nautico “Gioeni-Trabia” di Palermo svolge molti lavori sia in Italia sia all’estero. Consegue in seguito il titolo di Capitano di lungo corso e dopo una breve carriera di Ufficiale di Marina Mercantile e docente presso l’Istituto Tecnico Nautico, lavora oggi presso Poste Italiane da più di vent’anni.
Ha ottenuto dal libro Da un cuore di padre (Edizioni La Zisa) la S.S. Benedizione del Santo Padre Francesco e una menzione per una canzone dedicata alla squadra calcistica del Palermo dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Ha vinto negli anni Ottanta il premio come migliore artista di compagnia teatrale umoristica nell’evento “Estate Mondelliana” di Palermo. Attualmente concorre come cantautore al torneo internazionale della Sony “Tour Music Fest”.