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martedì 26 febbraio 2019

Palermo 6 marzo, Alla libreria del mare si presenta “La marchesa Diana Folch De Cardona De Luna y Aragona. Romanzo in versi” di Cola Francu (Ed. la Zisa)




“La marchesa Diana Folch De Cardona De Luna y Aragona. Romanzo in versi” del misterioso Cola Francu è il titolo dell’opera, pubblicata dalle Edizioni la Zisa, che sarà presentata mercoledì 6 marzo, alle ore 17, presso la Libreria del Mare di via Cala 50, a Palermo.

Insieme all’autore, che per l’occasione rivelerà il suo vero nome, Alfredo Sant’Angelo e Rosalina Costanza. Modera il giornalista Davide Romano.


Il libro: Cola Francu, “La marchesa Diana Folch De Cardona De Luna y Aragona. Romanzo in versi”, Edizioni La Zisa, pp. 60, euro 9,90


Che fine ha fatto la contessa e marchesa Diana Folch de Cardona de Luna y Aragona? Bellissima e meravigliosa donna nata nel 1531 a Palermo, e deceduta a Sabbioneta, nei pressi di Mantova, l’8 novembre del 1559, a ventotto anni. Ella visse la vita come meglio poté, amando, sino alla morte.
A metà tra un romanzo e una poesia, questo è il “canto” di Diana, donna, prima che contessa e marchesa. Come fosse un cantastorie l’autore racconta con delicatezza e affettuosa cura questa storia, come fossero ricordi di un’amica, di una sorella.

L’autore, con lo pseudonimo “Cola Francu”, nato a Giuliana, per amore delle sue origini, ha scritto questo testo, in modo appassionato, durante la sua avanzata età.


lunedì 25 febbraio 2019

Palermo, Aperte le iscrizioni per il corso base di lingua tedesca “Alles Gute!”




Ma chi lo ha detto che il tedesco è difficile? Adesso a Palermo lo si può imparare facilmente! Sono aperte le iscrizioni per il corso base di lingua tedesca “Alles Gute!” organizzato dall’associazione La Tenda di Abramo e dalla casa editrice La Zisa.

Le lezioni, che avranno cadenza settimanale, inizieranno mercoledì 3 aprile, alle ore 18, presso i locali dell’Associazione culturale La Tenda di Abramo, in via Vann'Antò 16, a Palermo.

Il corso, che sarà tenuto da un insegnante madrelingua qualificato, ha un costo complessivo di soli 90 euro (materiale incluso) per 5 incontri di 2 ore ciascuno. A richiesta, al termine del corso verrà rilasciato un attestato.

Di seguito il calendario delle lezioni: 3, 10, 17, 24 aprile e 8 maggio 2019.

Le iscrizioni dovranno pervenire entro e non oltre il 29 marzo.  


Info: cell. 327 9053186 o scrivere a: ass.latendadiabramo@gmail.com

In arrivo fra gli scaffali delle librerie il saggio di Pellegrina Barbiera, “Tra noi e l’Universo. Il rapporto tra la verità di 'fede' e la verità di 'scienza' nel corso della storia dell’umanità e nella società contemporanea”, Edizioni La Zisa, pp. 80, euro 12,00




Una donna si confronta con le insopprimibili domande che interrogano ogni essere umano fin dalla notte dei tempi


Attraverso un excursus dal sapore storico, filosofico e religioso, Pellegrina Barbiera l’autrice tenta di dare una spiegazione ai suoi perché, domande che non soltanto fanno parte della sua storia, ma di quella di tutti noi. Ella stessa scrive: «Osservando il cielo nelle notti chiare e limpide d’estate mi capita spesso di provare una grande sensazione  di stupore e di meraviglia, per cui prendo consapevolezza che in natura esiste un principio diverso da quello della casualità meccanica e riconosco il buon Dio come creatore dell’universo».


Pellegrina Barbiera è nata a Caltabellotta, piccolo paese della provincia di Agrigento. Nel 1980 consegue la laurea in “Economia e Commercio” presso l’Università di Palermo e appena conclusi gli studi lavora immediatamente in banca fino al 2013. In pensione entra a far parte dei “Convegni di Cultura Maria Cristina di Savoia”, movimento cattolico femminile impegnato a difendere il ruolo della donna e della fede in ogni ambito della società odierna. L’amore e la ricerca di se stessa la portano a scrivere questo resoconto storico che possiede anche nozioni di filosofia e di religione, muovendosi in un percorso personale di conoscenza, che oggi viene pubblicato.

Arriva in libreria l’opera di Franco Marchese, “Residence Rotoli. Un racconto delle storie vissute all’interno del cimitero di Palermo”, Edizioni La Zisa, pp. 180, euro 14,00




Con attenzione e dedizione, l’autore racconta il cimitero di Santa Maria dei Rotoli di Palermo; lo fa con la cura tipica di chi lo ha servito con impegno in qualità di direttore, di chi si è speso con energia e responsabilità, conscio che il camposanto rappresenta il luogo dell’ultimo riposo di persone che hanno avuto una vita, hanno amato e che, a loro volta, sono stati amati. Proprio per questo Franco racconta e “fa raccontare” questo sacro luogo ai defunti, quelli che “abitano” questo Residence, compresi i suoi congiunti che, con affetto, immagina abitare questo luogo. Gli abitanti di questo Residence raccontano anche se stessi, e, dalle loro parole, traspare, chiarissima, tutta la vicinanza e la tenerezza con cui l’autore guarda a coloro che non sono più su questa terra, ma fanno parte di una “nuova dimensione”.

Francesco Marchese, conosciuto come Franco, nasce nel 1955 a Villabate (PA). Piccolissimo si trasferisce con la famiglia a Palermo. Cresciuto tra i Carmelitani Scalzi di Santa Teresa alla Kalsa e impegnato sin da giovane con l’Azione Cattolica nel volontariato, inizia a lavorare come educatore presso l’Opera Pia Solarium; si impegna anche con spettacoli parrocchiali e, durante uno di questi, conosce Paola, che sposa nel 1983. Dal loro matrimonio nascono tre figli: Valentina, Vincenzo e Giovanni. Dal 1996 Franco sarà dipendente del Comune di Palermo finendo la sua carriera ai Servizi Cimiteriali fino a diventarne Direttore, mentre la moglie, insegnante di Scienze al Vittorio Emanuele (dove ebbe la gioia di essere collega del beato don Pino Puglisi), sarà poi trasferita all’itis Alessandro Volta. Nel luglio del 2000, dopo aver lottato a lungo contro il cancro, resta vedovo: Paola muore all’età di 40 anni, amata dai suoi alunni. La sua ultima scuola le dedicherà il laboratorio che con ostinazione volle costruire e attrezzare.


mercoledì 13 febbraio 2019

Il debutto letterario di Marco Palumbo. “Sogno (e mistero) di una Sicilia a stelle e strisce” di Riccardo Arena (Giornale di Sicilia, 13 febbraio 2019)



«La stella mancante» e il viaggio nella Trinacria che poteva essere

L’avveniristica Sicilia del 2000 ha il treno superveloce che collega Palermo e Catania, le autostrade senza buche né interruzioni, i grattacieli e le spiagge tipo Malibù e Miami Beach, il turismo e il mare 365 giorni l’anno, i giovani parlano come lingua madre solo l’inglese, anzi l’americano, e chiamano italiani gli stranieri, la Patria è a stelle e strisce e lontana 10mila miglia, ma collegata con re-golari voli di linea diretti. La Sicilia di Marco Palumbo, 54 anni, dirigente regionale alla sua prima fatica letteraria, è una stella, la stella che non c’è e che sarebbe potuta essere, «La stella mancante» (Edizioni La Zisa, 207 pagine, 14 euro, prefazione di Rino Francaviglia) della bandiera americana. In un romanzo gradevole, ben scritto da un esordiente, Palumbo immagina la… tanto immaginata e discussa, possibile annessione della Sicilia agli Stati Uniti, con la sua trasformazione, nel 1950, nella quarantanovesima stella della bandiera americana. Con un governatore che si chiama Alfio Caruso, una conturbante bellezza siculo-americana, di Catania, che si chiama ovviamente Agata, e un professore, il protagonista, Alex Collins, docente di Harvard, che arriva a Palermo per partecipare alle celebrazioni del cinquantennale dell’annessione ma si porta dietro, a sua insaputa, un mistero familiare risalente alla Liberazione da parte delle truppe alleate. Un mistero che Collins andrà scoprendo a poco a poco, in un crescendo che affronta anche questioni irrisolte e ancor oggi controverse, come quella del bandito Giuliano. Perché anche nella Sicilia yankee c’è la mafia. Ma questa è un’altra storia, anzi la solita storia. Purtroppo. (* RAR*)

Il dirigente regionale all’esordio con un romanzo in cui l’Isola è annessa agli Stati Uniti, ci sono grattacieli, un treno superveloce fra Palermo e Catania ma la mafia...

lunedì 11 febbraio 2019

Palermo 21 febbraio, Alla libreria Macaione-Spazio Cultura si presenta “Taste of America. Un viaggio 'coast to coast' fra ricette, curiosità, tradizione e storia” (Ed. La Zisa) di Barbara Cucinella



Appuntamento giovedì 21 febbraio, alle ore 17, alla libreria Macaione-Spazio Cultura di via Marchese di Villabianca 102, a Palermo, per uno speciale viaggio culinario nel Nuovo Mondo col libro di Barbara Cucinella, “Taste of America. Un viaggio 'coast to coast' fra ricette, curiosità, tradizione e storia”, pubblicato dalle Edizioni La Zisa, e interamente dedicato alla vera cucina tradizionale made in Usa.

Ad accompagnarla in questo saporito itinerario il rinomato chef americano Billy, titolare del ristorante “Billy’s Food” di Mondello (Palermo); Claudia Magistro, foodblogger e scrittrice; e il medico statunitense Jakki Lima, da molti anni residente in Italia. Modererà il giornalista Davide Romano




GIUSTIZIA È UMANIZZARE LA TERRA


In occasione della giornata mondiale di preghiera contro la tratta delle persone, le Edizioni La Zisa, a firma dei due direttori editoriali, Giampiero Tre Re e Davide Romano, lanciano un appello alla disobbedienza contro le “leggi ingiuste e inumane”.

GIUSTIZIA È UMANIZZARE LA TERRA


È scritto: ai giusti e ai miti appartiene la terra. Dunque non a chi ne tiene fuori gli altri con la forza. 
Ma cos'è la giustizia? Giustizia è il rispetto della dignità umana, giustizia è umanizzare la terra. Che importa possedere anche tutto il mondo se perdiamo la nostra dignità umana? Chi realizza la propria giustizia guadagna se stesso, chi perde la propria giustizia perde se stesso e perderà alla fine anche la terra. 
Il nostro Paese da sempre è tutto un porto aperto al mondo: per vocazione geografica, per storia e cultura, per civiltà giuridica e fede religiosa e passione civile; stratificazione di valori universali da tutto il mondo e faro nel mondo di valori universali. 
Il nostro Paese è un ponte tra i popoli, che si allunga nel mare culla della civiltà europea e luogo in cui s'incontra l'umanità di tre continenti.
Non facciamo di questo mare, che è di tutti, un lager, una fossa comune, una terra di nessuno in cui vige la sospensione dell'umanità e dei diritti; non facciamone una fortezza, un muro tra l'inferno altrui e il nostro.
Ai responsabili delle strutture di accoglienza diciamo: in nome del popolo italiano, disobbedite! Disobbedire ad ordini abusivi è obbligatorio. 
È giusto disobbedire a leggi ingiuste, inumane, contrarie al diritto alla vita e al dovere di solidarietà, per sostenerla, la vita umana, ovunque fosse in pericolo, per ottemperare all'obbligo di venirle in aiuto, al dovere della compassione.
A chi va per mare in soccorso di vite in pericolo e ne fosse impedito da norme inumane diciamo: salvate vite, disobbedite!
Da persone a persone diciamo a noi stessi: ascoltiamo le ragioni del cuore e le ragioni della ragione: non chiudiamoci nell'egoismo, nei nostri interessi immediati e particolari, nelle nostre piccole convenienze, nella paura del futuro. Apriamo le porte alla speranza, alla fiducia nell'uomo, alla fiducia in noi stessi, al futuro del mondo.

Palermo, 8 febbraio 2019

Giampiero Tre Re e Davide Romano, condirettori delle Edizioni La Zisa di Palermo

Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, Palermo
Luigi Ciotti, Libera, Torino

Peter Ciaccio, Chiesa Valdese, Palermo
Russell G. Ruffino, Chiesa Anglicana, Palermo
Gregorio Porcaro, Libera, Palermo
Sonia Affronti, Impiegata, Palermo
Valeria Bonadies, Commerciante, Barletta (BT)
Petra Borgognone, pensionata, Palermo,
Paola Briccolani, commerciale estero, Castrocaro Terme (FC)
Ettore Castelli, Impiegato, Palermo
Mariapia Cavani, giornalista, Albenga
Salvatrice Chetta, insegnante, Mezzojuso (PA)
Salvatore Coco, Funzionario di Dogana, Valverde (CT)
Carmela Corcella, casalinga, Barletta (BT)
Giacomo Corcella, Agronomo, Barletta (BT)
Maria Luisa Corcella, Ingegnere, Derby (UK)
Chiara De Gregorio, impiegata, Senigallia
Gaetano Giovanni Festa, presbitero ortodosso, Palermo
Nicola Grato, insegnante, Mezzojuso (PA)
Angela Grazioso, Ortottista, Falconara (AN)
Giuliana Iannucci, Impiegata, Alessandria
Lanzetta Angelo, Impiegato, Palermo
Antonino Lanzetta, pensionato, Castrocaro Terme (FC)
Rosetta Magnani, Impiegata, Forlì
Fabio Mantellini, Professore, Urbino (PU)
Paolo Maria Manzalini, Medico, Cernusco sul Naviglio (MI),
Emanuela Mei, casalinga, Senigallia (AN)
Miriam Ortensia Morello, studentessa, Genova
Pietro Noccioli, Informatore scientifico del farmaco, Roma
Salvo Ognibene, Libero professionista, Menfi (AG)
Daniela Orioli, Insegnante, Castrocaro Terme (FC)
Michela Piazzolla, Insegnante, Barletta (BT)
Riccardo Raffaelli, Operaio, Osimo (AN)
Roberto Raffaelli, Assistente Tecnico, Ancona
Isabella Ramassa, Assistente Eures, Responsabile immigrazione, Moncalieri (TO)
Maria Stella Reitano, insegnante, Roma
Federica Scarafiotti, Farmacista, Hone (AO)
Franca Scarfia, Impiegata, Alessandria
Roberto Tre Re, Consulente finanziario, Palermo
Michele Vilardo, docente, Partinico (PA)
Andrea Volpe, Ingegnere, Palermo
Maria Teresa Zito, insegnante, Palermo
Rita Raimondo, insegnante, Palermo
Giuseppe Gambino, impiegato, Gela.
Rosalba Ingrassia, sarta, Palermo
Maurizio Catalano: Maurizio Catalano, funzionario, Treviso
Filippa  La Ferrera, insegnante, Gela
Roberto Mammina, impiegato, Palermo
Giovanna salamone insegnante  Genova
Cutrera Angela Anna. Inserviente. Palermo
Arianna Provenza  insegnante, Palermo
Silvana Fanduzza insegnante,Palermo
Antonella Caronia, insegnante, Palermo
Maria Gullo, impiegata, Torino
Lucia Calabrò, insegnante, Palermo
Maria Zangari impiegata, Roma
Rosalia Gullo, impiegata, Monreale
Roberto Valerio Lopes, insegnante, Palermo
Maria Carmela Giangrosso, impiegata, Torino
Carmelo Polito, funzionario dello Stato, Palermo.
Natale Rosato, pensionato, Trani.
Giacomo Giusto Ripari, pubblico funzionario Palermo
Letizia Scibilla, impiegata, Palermo
Chiara Scandaletti, architetto, Roma
Giampaolo Corradi, biologo, Roma
Matilda Corradi, studentessa, Roma
Francesco Corradi, bambino, Roma
Ombretta Fabiani, Dottoressa, Roma
Annalisa Fontana, informatico, roma
Paolo Autorino, dipendente PA, Roma
Ilaria Autorino, studentessa, Roma
Federico Autorino, studente, Roma
Costanza Manni, Insegnate, Roma
Gianfranco Crimi, dipendente PA, Roma
Livia Crimi, studentessa, Roma
Marco Crimi, studente, Roma
Valerio Crimi, studente, Roma
Fabio Aita, Impiegato, Roma
Monica Sposato, Insegnante, Roma
Marco Martinelli, Impegato, Roma
Vincenza Chiantore, Biologa, Roma
Gabriele Marchetti, Medico, Parigi
Fabio Fratteggiani, Avvocato, Roma
Stefano Vasselli, Direttore Musicale, Roma
Barbara Ceccarini, Farmacista, Roma
Paolo Avesani, Impiegato, Roma
Alessandra Berardi, Insegnante, Roma
Stefano Ascenzi, Impiegato, Roma
Maria Enrichetta Lippi, Medico, Roma
Donatella Bossi
Valeria Mezzasoma, studentessa, Roma
Paolo Scandaletti, giornalista, Roma
Laura Scandaletti, archeologa, Roma
Giustina Scandaletti, giornalista Roma
Marta Benetollo, pensionata, Città della Pieve (PG)
Eugenia Puleo, anestesista, Roma
Mauro Santini, capitano di lungo corso, Frosinone
Donatella Bossi, pensionata, Roma


Per sottoscrivere l’appello basta inviare una mail a: lazisaeditrice@gmail.com o telefonare allo 091 5509295 o al 327 9053186 o mandare un messaggio WhatsApp sempre al 327 9053186. E’ anche possibile sottoscrivere l’appello attraverso la pagina Facebook della casa editrice (https://www.facebook.com/casaeditricelazisa/)

mercoledì 6 febbraio 2019

Palermo venerdì 22 febbraio, Alla chiesa anglicana un pomeriggio dedicato ai Templari



Appuntamento venerdì 22 febbraio, alle ore 17, presso i locali della Chiesa anglicana “Santa Croce” di via Roma 467A, a Palermo, per passare un piacevole pomeriggio parlando di Templari, i leggendari e discussi cavalieri che hanno attraversato la storia dell’Occidente, come in parte dell’Oriente, per arrivare sino ai nostri giorni. L’occasione sarà offerta dalla presentazione dell’avvincente romanzo storico di Francesco Alliata, “Il segreto dei Templari”, pubblicato dalle Edizioni La Zisa. Ne discuteranno: Mario Pavone, Balivo (la più alta autorità in ambito regionale) di Sicilia dell’ORDO SUPREMUS MILITARIS TEMPLI HIEROSOLYMITANI – O.S.M.T.H., Gran Priorato d’Italia; Russell Ruffino, Teologo e Pastore della Chiesa anglicana “Santa Croce” di Palermo; Giovanni Maria Alongi, Cavaliere Grande Ufficiale; Nunzio Rimaudo, Monsignore Protopresbitero della Chiesa Ortodossa di Costantinopoli e Ministro delle Attività Umanitarie OSJ; e Davide Romano, giornalista e presidente dell’associazione La Tenda di Abramo – Culture e religioni in dialogo che organizza l’evento insieme alla casa editrice La Zisa.


Il libro:  Francesco Alliata, “Il segreto dei Templari”, Edizioni La Zisa


Giorgio De Santis è un professore di botanica che, casualmente, viene in possesso di alcune informazioni “riservate” che possono aiutare a ritrovare uno dei tesori più misteriosi dell’antichità, quello dei Templari. Comincia, novello Indiana Jones, un pellegrinaggio avventuroso che lo porterà ad attraversare mezza Europa e l’Africa del nord, sfuggendo a criminali incalliti e archeologi senza scrupoli, per far ritorno, infine, al suo lavoro e ai suoi affetti.

Francesco Alliata è stato un imprenditore, produttore cinematografico e regista italiano. Nasce a Palermo nel 1919, è Duca di Salaparuta e XIV Principe di Villafranca e del Sacro Romano Impero. Studia giurisprudenza e, in collaborazione con Roberto Rossellini, fonda la Panaria Film, che produrrà, tra gli altri, Vulcano con Anna Magnani e La carrozza d'oro di Jean Renoir. Nel 2012 pubblica il “Segreto dei Templari” per le Edizioni La Zisa; nel 2015 esce “Il Mediterraneo era il mio regno” per Neri Pozza Editore. È scomparso il 1 luglio 2015.