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lunedì 30 novembre 2009

Palermo 3 dicembre, Presentazione volume "Vincoli d'onore. Storie e uomini di mafia tra New York e Palermo" di Giuseppe Incandela, ed La Zisa


Giovedì 3 dicembre
ore 18,00
Libreria Broadway
di via Rosolino Pilo, 18
a Palermo
presentazione del libro di

Giuseppe Incandela
“Vincoli d’onore. Storie e uomini di mafia tra New York e Palermo”
ed. La Zisa, pp. 180, euro 12
http://www.lazisa.it/

Molte tragiche vicende criminali che nell’ultimo sessantennio hanno occupato le prime pagine dei notiziari non solo nazionali, trovano la loro origine nel rinnovato patto tra la mafia siciliana e quella americana siglato nei primi anni del secondo dopoguerra. Soprattutto il traffico degli stupefacenti, per gli ingenti profitti che esso procura, ha messo in crisi vecchi e consolidati assetti delinquenziali, provocando di conseguenza una lunga catena di omicidi, sia all’interno delle famiglie mafiose, che nei confronti delle componenti istituzionali più determinate nella lotta al crimine organizzato. Di volta in volta, l’alleanza tra le due mafie, nonostante le differenze strutturali che le contraddistinguono, è servita anche di valido supporto nelle fasi critiche che entrambe hanno attraversato. In ultimo, gli USA sono diventati terra di esilio dei boss fuggiti dalla Sicilia all’indomani della guerra scatenata tra i clan negli anni ‘80. Il paventato ritorno degli “scappati” nell’isola sta però determinando un nuovo scontro tra favorevoli e contrari, i cui sviluppi ulteriori al momento attuale non è facile prevedere.

Giuseppe Incandela vanta al suo attivo una lunga esperienza giornalistica iniziata quarant’anni fa sulle colonne del quotidiano palermitano L’Ora, e proseguita con la collaborazione alla sede palermitana dell’Agenzia Radiocor, diretta da Mauro De Mauro, a TVR Sicilia e al VideoGiornale. Attualmente conduce due rubriche sui canali del Centro Televisivo Palermitano. Tra le sue numerose pubblicazioni, si ricordano: Piero Gobetti e la Rivoluzione liberale (1961); I cattolici nella politica italiana dal 1919 al 1924 (1963); La politica delle chiacchiere (1966); Dalle strade alla storia (1966); Sospetti e veleni (1989); Gli anni che sconvolsero Palermo (2004); Il lungo fiume di sangue (2006); Anni Ottanta. Attacco della mafia allo Stato (2007); Morte di un Presidente. Inchiesta sul delitto Mattarella (2009).

I diritti d'autore del libro verranno devoluti all'associazione "Addiopizzo"

giovedì 26 novembre 2009

Palermo 27 novembre, Presentazione del volume di Rosario Norrito, OMBRE DI VETRO, La Zisa, pp.56 - euro 4,90


Venerdì 27 novembre, alle ore 21,00, presso l'Associazione culturale e teatrale "LaTraccia" di via Porta di Castro n. 95, a Palermo, presentazione del libro "Ombre di vetro" di Rosario Norrito, edito dalla casa editrice La Zisa. Intervengono: l'autore, il giornalista Davide Romano e Rosanna Rumore (filosofa). A seguire breve spettacolo (estratto dal libro) dal titolo "Il non senso dell'oltre", regia di Rosaria Favarò. In scena: Rosaria Favarò, Eva Favarò e il sax di Michele Mazzola. A conclusione degustazione vini e buffet. Ingresso libero.

Il libro- “In fondo, tutta la filosofia è stata fatta da uomini che hanno tentato di superare o cancellare i confini posti da altri, ma con scarsi risultati, anzi, dopo vari tentativi, si sono ritrovati con voragini più profonde. Anche un epistemologo di prim’ordine come Popper si era arreso a questa fatalità, al punto di affermare che la scienza è un continuo abbattere confini per poi trovarsene altri da superare. Quanti giganti, che intrapresero il viaggio, sono tornati e hanno potuto raccontare cosa hanno visto? Ma dall’Oltre non vi è ritorno! Semmai qualcuno vi ha messo piede non lo sapremo mai. Se i filosofi possono insegnarci qualcosa è quello, appunto, di andare da un’altra parte per scoprire strade che non sono mai state battute, ma con prudenza perché, una volta imboccate… è finita!”.Rosario Norrito, insegna filosofia e psicologia nei licei psicopedagogici. È stato conduttore di gruppi nel progetto “Comunicare educando & Educare comunicando” promosso dal l'Ufficio Scolastico Regionale della Sicilia. Esperto in metodologia didattica tiene corsi sulla mnemotecnica e sulle diverse strategie per un apprendimento efficace. Ha ottenuti diversi riconoscimenti in ambito pittorico e poetico. Nel concorso letterario “Città di Monza 2000” con l'opera La notte bianca è risultato tra i vincitori.

lunedì 23 novembre 2009

In libreria - Anna Mauro, “Stracchiolitudine”, Edizioni La Zisa, pp. 128, euro 12


Accanto al mondo dei potenti e dei conformisti ne esiste un altro parallelo. È il mondo degli invisibili, di tutti coloro che non hanno voce in capitolo, eppure eccedono nei gesti, nella voce, nell’uso delle parole, come a volersi imporre su una società che tende ad ignorarli e che per loro nutre un profondo disprezzo.
La protagonista, Franca, è una donna spassosa, esilarante, che ai margini della società non ci vuole stare “manco scannata morta” e che per questo decide, alla pari di politici, assassini e presentatori televisivi, di scrivere il suo libro per averlo pubblicato. Un solo, piccolo neo: è semianalfabeta...

Nata e radicata a Palermo dal lontano 1957, dove vive ed insegna (per la precisione vive a casa sua ed insegna in un liceo cittadino) sostiene di essere l’unica eccezione che conferma la regola “L’ironia è delle persone intelligenti”. Si definisce scriborroica e femminopatica.

mercoledì 18 novembre 2009

In libreria – Daniela Thomas, “Segni di vita”, Prefazione di Franco la Rosa , ed. la Zisa, pp. 160, euro 9,90


Daniela Thomas “ha fatto della lettura […] introspettiva – ha scritto Franco La Rosa nella Prefazione – il suo sottofondo ma nello stesso tempo anche la sua forza; […] ha abitato i meandri di una mente o di un inconscio spesso connotati di chiarezza e anche di incertezze, di propulsioni e di arresti, di fughe e di ritorni – e qui la sua straordinaria autentica umanità – […] da cui ha tratto sempre le essenze più profonde trasformandole in pietre preziose, luccicanti: quelle storie struggenti di una ricchezza e di una soavità profonda e leggera nello stesso tempo che hanno fatto delle sue righe una sorta di illuminazione, una accensione improvvisa, un insight, nel linguaggio della psicologia analitica. Una poesia, dunque, […] per questo mai costruita o artificiosa, mai troppo elaborata, mai siglata […] dalla funzione pensiero solo per compiacere gli altri o per sedurre; solo sussulti, solo nostalgie, solo struggimenti, solo emozioni tra le sue parole”.


Daniela Thomas nasce a Palermo il 21 dicembre 1960, giorno del solstizio d’inverno, proprio quando la notte è più lunga e buia, ma per questo più vicina all’alba di un nuovo giorno. Il padre, Pierre, con una borsa di studio arriva in Sicilia dalla sua terra, la Bretagna, alla fine degli anni ‘50: se ne innamora al punto da sceglierla come paese d’elezione. Coniugare gli opposti – giorno-notte, nord-sud, madre-padre, cielo-terra… – in un’alchimia esistenziale diventa così il filo che si dipana, come attraverso un labirinto, nella vita di Daniela, che ancora oggi ne segue l’affascinante percorso. Vive nella campagna di Monreale, tra una casa in muratura e una casetta in legno adagiata in mezzo a un giardino di agrumi e melograni, dove – fra animali e sculture – trasfonde a bambini e ragazzi l’arte dello studio.

martedì 10 novembre 2009

Giuseppe Incandela, “Vincoli d’onore. Storie e uomini di mafia tra New York e Palermo”, ed. La Zisa, pp. 180, euro 12


Molte tragiche vicende criminali che nell’ultimo sessantennio hanno occupato le prime pagine dei notiziari non solo nazionali, trovano la loro origine nel rinnovato patto tra la mafia siciliana e quella americana siglato nei primi anni del secondo dopoguerra. Soprattutto il traffico degli stupefacenti, per gli ingenti profitti che esso procura, ha messo in crisi vecchi e consolidati assetti delinquenziali, provocando di conseguenza una lunga catena di omicidi, sia all’interno delle famiglie mafiose, che nei confronti delle componenti istituzionali più determinate nella lotta al crimine organizzato. Di volta in volta, l’alleanza tra le due mafie, nonostante le differenze strutturali che le contraddistinguono, è servita anche di valido supporto nelle fasi critiche che entrambe hanno attraversato. In ultimo, gli USA sono diventati terra di esilio dei boss fuggiti dalla Sicilia all’indomani della guerra scatenata tra i clan negli anni ‘80. Il paventato ritorno degli “scappati” nell’isola sta però determinando un nuovo scontro tra favorevoli e contrari, i cui sviluppi ulteriori al momento attuale non è facile prevedere.

Giuseppe Incandela vanta al suo attivo una lunga esperienza giornalistica iniziata quarant’anni fa sulle colonne del quotidiano palermitano L’Ora, e proseguita con la collaborazione alla sede palermitana dell’Agenzia Radiocor, diretta da Mauro De Mauro, a TVR Sicilia e al VideoGiornale. Attualmente conduce due rubriche sui canali del Centro Televisivo Palermitano. Tra le sue numerose pubblicazioni, si ricordano: Piero Gobetti e la Rivoluzione liberale (1961); I cattolici nella politica italiana dal 1919 al 1924 (1963); La politica delle chiacchiere (1966); Dalle strade alla storia (1966); Sospetti e veleni (1989); Gli anni che sconvolsero Palermo (2004); Il lungo fiume di sangue (2006); Anni Ottanta. Attacco della mafia allo Stato (2007); Morte di un Presidente. Inchiesta sul delitto Mattarella (2009).

giovedì 5 novembre 2009

Palermo 6 novembre, Margherita Hack presenta il volume “Lucean le stelle. Cenni di storia dell’astronomia di Sicilia”, ed. La Zisa


Palermo 6 novembre, Margherita Hack presenta il volume “Lucean le stelle. Cenni di storia dell’astronomia di Sicilia”, Prefazione di Margherita Hack, (ed. La Zisa, pp. 224, euro 16)

Ore 17,30 La professoressa Hack presenterà il volume di Pippo Battaglia presso la libreria "Fetrinelli" di via Cavour n. 133 (tel. 091.781291 - fax. 091.320807).
Ore 21,00 L’illustre cattedratico consegnerà la targa “Giuseppe Piazzi” per la divulgazione scientifica al prof. Sebastiano Tusa. Nell’ambito delle stessa serata, dopo la presentazione del giornalista Davide Romano del volume di Pippo Battaglia, la Hack terrà una conferenza dal titolo: “Gli asteroidi e la scoperta del primo asteroide Cerere”. L'iniziativa avrà luogo presso l'Auditiorium della Rai Sicilia di viale Strasburgo, 19.

Il libro: “Lucean le stelle. Cenni di storia dell’astronomia di Sicilia”, Prefazione di Margherita Hack, (ed. La Zisa, pp. 224, euro 16)
A partire dal VI-V sec. a.C. sono stati numerosi gli scienziati siciliani che hanno dato un contributo notevolissimo alla conoscenza dell’universo, non di rado anticipando, con geniali intuizioni, ciò che successivamente è stato verificato con il supporto di apparecchi sofisticati. Basterebbe citare i nomi di Empedocle e Archimede per il mondo antico, e di G. Battista Hodierna per l’età moderna. Insieme ai nativi, altri astronomi italiani, chiamati a lavorare in Sicilia, come per es. Giuseppe Piazzi, hanno creato strutture, redatto progetti di ricerca e formato allievi di prim’ordine, segnando tappe fondamentali per la comprensione del cosmo. Tanto da poter affermare che, dalla fine del ‘700, esiste ed opera con continuità una scuola siciliana non inferiore a quelle operanti in altre parti d’Italia e nel mondo intero. Negli ultimi decenni il ruolo degli astrofisici siciliani è stato determinante nello studio dei raggi X e gamma in astronomia, in particolare sotto la guida e per impulso di eminenti personalità come Giuseppe Vaiana e Livio Scarsi. Il libro di Pippo Battaglia racconta, con un linguaggio chiaro, appassionante e puntuale, questa storia millenaria che fa onore all’intero popolo siciliano.

L'autore: Pippo Battaglia, giornalista, scrittore, nel 1993 ha fondato a Palermo la «Targa Giuseppe Piazzi», un premio internazionale per la ricerca e la divulgazione scientifica, di cui è presidente del Comitato Scientifico. Tra le diverse pubblicazioni, si ricordano: L’idea del Tempo (con Margherita Hack), Utet, Torino 2005 L’intelligenza Artificiale, Utet, Torino 2006; Leoluca Orlando racconta la mafia, Utet, Torino 2007; Orlando erzahtl die mafie, Herder Werlag, Freiburg 2008; C’è vita nell’universo (con Walter Ferreri), Lindau, Torino 2008.


Margherita Hack (Firenze, 12 giugno 1922) è un'astrofisica e divulgatrice scientifica italiana. Dopo aver compiuto gli studi presso il Liceo Classico "Galileo" di Firenze, si è laureata in fisica nel 1945 con una tesi di astrofisica sulle Cefeidi, realizzata sempre a Firenze presso l'osservatorio di Arcetri.
È stata professoressa ordinaria di astronomia dal 1964 al 1997 all'Università di Trieste, dove poi è passata nel ruolo di professore emerito dal 1998. Ha diretto l'Osservatorio Astronomico di Trieste dal 1964 al 1987, portandolo a rinomanza internazionale.
Membro delle più prestigiose società fisiche e astronomiche, Margherita Hack è stata anche direttore del Dipartimento di Astronomia dell'Università di Trieste dal 1985 al 1991 e dal 1994 al 1997. È un membro dell'Accademia Nazionale dei Lincei (socio nazionale nella classe di scienze fisiche matematiche e naturali; categoria seconda: astronomia, geodesia, geofisica e applicazioni; sezione A: Astronomia e applicazioni). Ha lavorato presso numerosi osservatori americani ed europei ed è stata per lungo tempo membro dei gruppi di lavoro dell'ESA e della NASA. In Italia, con un'intensa opera di promozione, ha ottenuto che la comunità astronomica italiana espandesse la sua attività nell'utilizzo di vari satelliti giungendo ad un livello di rinomanza internazionale.
Ha pubblicato oltre 250 lavori originali su riviste internazionali e numerosi libri sia divulgativi sia di livello universitario. Nel 1994 ha ricevuto la Targa Giuseppe Piazzi per la ricerca scientifica. Nel 1995 ha ricevuto il Premio Internazionale Cortina Ulisse per la divulgazione scientifica.
Margherita Hack nel 1978 fondò la rivista bimensile L'Astronomia il cui primo numero vide la luce nel novembre del 1979; successivamente, insieme con Corrado Lamberti, diresse la rivista di divulgazione scientifica e di cultura astronomica Le Stelle.
In segno di apprezzamento per il suo importante contributo, le è stato anche intitolato l'asteroide 8558 Hack.